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Le frasi subordinate e coordinate nella grammatica italiana

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La grammatica italiana si arricchisce con le frasi subordinate e coordinate, elementi chiave per articolare il discorso. Scopri come classificarle e le loro funzioni per esprimere concetti complessi e dettagliati, e come la subordinazione e coordinazione si intrecciano per creare strutture gerarchiche nel linguaggio.

Classificazione e Funzioni delle Frasi Subordinate

Le frasi subordinate sono proposizioni che non hanno autonomia sintattica e sono funzionalmente legate a una frase principale, contribuendo a completarne il significato. Si distinguono in base alla loro funzione sintattica: le limitative definiscono un ambito di validità per l'informazione espressa nella principale; le esclusive segnalano un'eccezione o un'azione non realizzata; le interrogative indirette introducono una domanda nel contesto di un'affermazione più ampia. Le avversative esprimono un contrasto con la principale; le comparative stabiliscono un paragone; le condizionali presentano una condizione per l'attuazione dell'azione principale. Le dichiarative aggiungono informazioni esplicative; le consecutive indicano una conseguenza diretta dell'azione della principale; le modali descrivono il modo in cui si svolge l'azione. Le concessive ammettono un fatto che non preclude l'azione principale; le temporali precisano il tempo o la circostanza dell'azione; le relative forniscono dettagli aggiuntivi su un elemento nominato nella principale. Le causali spiegano la ragione dell'azione della principale; infine, le soggettive, oggettive e finali si riferiscono rispettivamente al soggetto che compie l'azione, all'oggetto dell'azione e allo scopo o fine per cui l'azione è compiuta.
Sentiero terroso tra due file parallele di alberi rigogliosi con tronchi marroni e foglie verdi sotto un cielo azzurro.

Struttura Esplicita e Implicita delle Frasi Subordinate

Le frasi subordinate possono essere strutturate in forma esplicita, con l'uso di verbi coniugati nei modi finiti (indicativo, congiuntivo, condizionale), o in forma implicita, con l'impiego di modi indefiniti (infinito, gerundio, participio). Ad esempio, una subordinata limitativa esplicita può essere introdotta dalla locuzione "per quanto" seguita da un verbo al congiuntivo, mentre in forma implicita potrebbe utilizzare "quanto a" con un infinito. Le avversative esplicite si avvalgono di congiunzioni come "mentre" o "laddove", e quelle implicite possono adoperare espressioni quali "anziché" o "invece di". Le condizionali esplicite sono comunemente introdotte da "se" o "qualora", mentre le implicite possono essere veicolate dal gerundio o dalla preposizione "a" seguita dall'infinito. Queste variazioni consentono di esprimere la stessa relazione sintattica in modi stilisticamente diversi, arricchendo il tessuto linguistico di sfumature e varietà espressive.

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00

Frasi limitative

Definiscono ambito di validità dell'informazione principale.

01

Frasi esclusive

Segnalano eccezioni o azioni non realizzate.

02

Frasi interrogative indirette

Introducono domanda in contesto affermativo.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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