Il modello gravitazionale in geografia economica spiega le interazioni spaziali e i flussi migratori basandosi su masse economiche e distanze. Fattori come infrastrutture, percezioni ambientali e leggi di Ravenstein influenzano la mobilità umana e le migrazioni, delineando un quadro complesso di movimenti e scelte spaziali.
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Il modello gravitazionale è stato formulato in analogia con la legge di gravitazione universale di Newton
Applicazione in geografia economica
Il modello gravitazionale viene utilizzato in geografia economica per analizzare e prevedere le interazioni spaziali, come gli scambi commerciali e i flussi di persone tra diverse regioni
Applicazione nella previsione delle interazioni
Il modello gravitazionale è utile nella previsione delle interazioni spaziali, poiché tiene conto di fattori come la massa economica o demografica e la distanza tra le località
Oltre alla distanza, le interazioni spaziali sono influenzate da fattori come la direzionalità, la presenza di infrastrutture di trasporto e la conoscenza delle vie di comunicazione da parte degli individui
Il comportamento spaziale umano è guidato dalla necessità di mobilità per soddisfare esigenze legate a distanza, tempo, costi, complementarietà, trasferibilità e opportunità intermedie
Mobilità quotidiana
La mobilità umana si manifesta in forme diverse, come quella quotidiana, temporanea o permanente, e varia a seconda dell'età, dello stadio di vita e delle opportunità disponibili
Fattori che influenzano la mobilità umana
La mobilità umana è influenzata da fattori personali, come l'età e il reddito, e da fattori contestuali, come la disponibilità di mezzi di trasporto e le infrastrutture
Le attività quotidiane degli individui si svolgono all'interno di un prisma spazio-temporale, che delimita le possibilità di azione in base ai vincoli temporali e spaziali
Nell'era dell'informazione, i flussi comunicativi hanno assunto un ruolo centrale, modificando il concetto tradizionale di spazio
La comunicazione può avvenire su scala individuale o di massa, e può essere formale o informale
La percezione dell'ambiente è fondamentale per comprendere le interazioni spaziali, influenzando le scelte di vita e di mobilità in base a fattori come familiarità, cultura, clima e paesaggio
La percezione del rischio legato a disastri naturali è spesso minimizzata a causa di legami emotivi, culturali o economici, nonché di ottimismo o necessità
Le migrazioni sono basate su principi di interazione spaziale come complementarietà, trasferibilità, opportunità e barriere
Percezioni spaziali
I movimenti migratori sono influenzati dalle percezioni spaziali, dalle informazioni disponibili, dalle caratteristiche socioculturali ed economiche dei migranti e dalle distanze geografiche
Fattori di spinta e attrazione
Le migrazioni sono determinate da fattori di spinta del luogo di origine e di attrazione delle potenziali destinazioni
La decisione di migrare è il risultato di un processo di valutazione tra le condizioni attuali e le aspettative verso il nuovo ambiente
La decisione di migrare è influenzata da variabili come la possibilità di migrazioni graduali, a catena, canalizzate o gerarchiche