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L'antisemitismo durante la Peste Nera e i pogrom nel Medioevo furono periodi di intensa persecuzione per gli ebrei. Accusati ingiustamente di causare epidemie, subirono violenze e massacri che influenzarono la loro storia e cultura.
Gli ebrei furono accusati di aver avvelenato pozzi e fonti d'acqua per diffondere l'epidemia
La peste colpiva indistintamente persone di ogni religione
Medici e studiosi dimostrarono che la peste non aveva alcuna preferenza religiosa nelle sue vittime
In un clima di paura e morte, le accuse infondate contro gli ebrei trovarono terreno fertile tra la popolazione
In molti paesi europei, gli ebrei furono vittime di violenza e furono costretti ad abbandonare le loro case e le loro attività
Prestigio e influenza degli ebrei nella società medievale
Gli ebrei avevano raggiunto posizioni di prestigio e svolgevano ruoli importanti come mercanti e artigiani prima dell'ascesa dell'antisemitismo
In Spagna, l'avvento del dominio cristiano portò a una maggiore tensione e discriminazione nei confronti degli ebrei, che avevano goduto di una maggiore tolleranza sotto il dominio musulmano
I pogrom erano attacchi violenti e indiscriminati contro le comunità ebraiche, spesso istigati da autorità locali o predicatori
Utilizzo di sentimenti di invidia economica e tensioni sociali
I pogrom erano spesso causati da sentimenti di invidia economica e tensioni sociali, che venivano sfruttati da autorità o predicatori per incitare alla violenza contro gli ebrei
Gli attacchi contro gli ebrei causarono immense sofferenze e contribuirono a creare un clima di paura e insicurezza che influenzò profondamente la vita e la cultura ebraica nel corso dei secoli