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I plasmodesmi sono strutture citoplasmatiche essenziali per il trasporto di molecole tra cellule vegetali. Collegano il citoplasma di cellule adiacenti, permettendo il flusso di soluti e la comunicazione intercellulare. Questi canali sono regolati da filamenti di actina e miosina e possono adattarsi a segnali fisiologici o stress ambientali. La loro funzione è cruciale per lo sviluppo e la risposta delle piante all'ambiente.
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I plasmodesmi sono strutture citoplasmatiche che collegano cellule vegetali adiacenti, permettendo il trasferimento di molecole e segnali
Membrana plasmatica e desmotubulo
Ogni plasmodesma è circondato da una membrana plasmatica e contiene un desmotubulo, che è una continuazione del reticolo endoplasmatico (RE) e consente la comunicazione diretta tra i RE di due cellule
Filamenti di actina e miosina e proteine di trasporto
I plasmodesmi sono anche dotati di filamenti di actina e miosina che regolano l'apertura del poro, e di proteine di trasporto che facilitano il movimento di sostanze specifiche
I plasmodesmi si distinguono in primari e secondari a seconda del loro momento di formazione e del processo coinvolto
I plasmodesmi consentono il passaggio di molecole di varie dimensioni, da piccoli ioni e metaboliti a macromolecole come RNA e proteine
Diffusione passiva e trasporto attivo
Il trasporto di molecole piccole avviene per diffusione passiva, mentre quello di macromolecole richiede meccanismi attivi e selettivi
Limite di esclusione dimensionale (SEL)
Il limite di esclusione dimensionale (SEL) è un parametro critico che determina la dimensione massima delle molecole che possono attraversare i plasmodesmi
I plastidi sono organelli multifunzionali presenti nelle cellule vegetali, coinvolti in numerosi processi metabolici come la fotosintesi, la sintesi di acidi grassi, la produzione di amido e il deposito di riserve energetiche
Proplastidi, cloroplasti, etioplasti, amiloplasti e cromoplasti
I proplastidi sono i precursori indifferenziati dei plastidi e possono differenziarsi in cloroplasti sotto l'influenza della luce o in etioplasti in assenza di luce, mentre i cloroplasti possono trasformarsi in altre forme di plastidi in risposta a condizioni ambientali o fisiologiche specifiche
La teoria endosimbiontica propone che i cloroplasti e i mitocondri siano il risultato di antichi eventi di endosimbiosi tra un protoeucariote e un protobatterio aerobio o un cianobatterio
I cloroplasti sono caratterizzati da un sistema di membrane interne chiamate tilacoidi, dove si svolge la fotosintesi, e da uno stroma che ospita DNA, ribosomi e vari enzimi
Fotosintesi e ciclo di Calvin
Le membrane dei cloroplasti contengono clorofille, carotenoidi, enzimi e trasportatori essenziali per la fase luminosa della fotosintesi, mentre lo stroma ospita gli enzimi del ciclo di Calvin e altri processi metabolici
Depositi di lipidi e proteine: plastoglobuli
I plastoglobuli, associati ai tilacoidi, sono depositi di lipidi e proteine
Proteine regolatrici della divisione dei cloroplasti
La divisione dei cloroplasti è regolata da proteine come FTSZ e dinamina e dal plastoscheletro
Sistema TOC-TIC per l'importazione di proteine
Il sistema TOC-TIC è responsabile dell'importazione di proteine nel cloroplasto, garantendo il corretto funzionamento dell'organello