La ghiandola mammaria nei mammiferi

Caratteristiche e struttura della ghiandola mammaria nei mammiferi

La ghiandola mammaria è un organo distintivo dei mammiferi, fondamentale per la nutrizione dei neonati attraverso l'allattamento. Questa ghiandola è localizzata nella regione ventrale del corpo e varia notevolmente in forma e posizione a seconda della specie animale. Nei bovini, le ghiandole mammarie sono quattro, posizionate nella regione inguinale, mentre negli equini e negli ovini si trova una coppia di ghiandole mammarie. Le scrofe possiedono un numero variabile di ghiandole mammarie, generalmente da sei a otto per lato, disposte lungo le creste mammarie che si estendono dall'inguine al torace. Ogni ghiandola mammaria termina con un capezzolo, che può presentare uno o più canali lattiferi per la secrezione del latte.

Anatomia e supporto della ghiandola mammaria

La ghiandola mammaria è sostenuta da strutture legamentose, quali il legamento sospensore e il legamento mediano, che sono particolarmente sviluppati nei bovini per supportare l'organo quando è ingrossato dal latte. Dal punto di vista anatomico, la ghiandola è composta da tessuto ghiandolare e adiposo, con alveoli ghiandolari responsabili della produzione del latte. Questi alveoli sono circondati da cellule mioepiteliali che, sotto l'azione dell'ossitocina, si contraggono per facilitare il trasporto del latte verso i dotti galattofori, la cisterna mammaria e infine la cisterna del capezzolo, da cui il latte viene espulso attraverso il dotto papillare.

Meccanismi di difesa e sviluppo della ghiandola mammaria

La ghiandola mammaria possiede meccanismi di difesa contro le infezioni, come la rosetta di Furstenberg e il tappo di cheratina, che proteggono l'ingresso dei dotti galattofori da agenti patogeni. Lo sviluppo della ghiandola mammaria avviene in diverse fasi, con una crescita isometrica fino alla pubertà seguita da una crescita allometrica durante la gravidanza. Dopo il parto, la ghiandola raggiunge il massimo sviluppo, stimolato da ormoni quali l'ormone della crescita, gli estrogeni e il progesterone.

Produzione e composizione del latte

Il latte è un alimento completo, prodotto attraverso un processo che comprende la sintesi, la secrezione e l'eiezione dei suoi componenti. Il latte bovino è costituito principalmente da acqua, lipidi, proteine, lattosio, minerali e vitamine. La composizione del latte varia in base alla specie e può essere influenzata da condizioni patologiche come la mastite, un'infiammazione della ghiandola mammaria che si manifesta con un aumento delle cellule somatiche nel latte. La produzione del latte è regolata da ormoni come la prolattina, l'ormone della crescita e l'ormone lattogeno placentare.

Fasi della lattazione e fattori che influenzano la qualità del latte

La lattazione si articola in diverse fasi, dalla sintesi dei componenti del latte nelle cellule epiteliali ghiandolari fino alla loro espulsione durante la poppata o la mungitura. La qualità del latte è influenzata da fattori nutrizionali e fisiologici, come la disponibilità di aminoacidi essenziali, la sintesi di lattosio e la presenza di fibra digeribile nella dieta, che incidono rispettivamente sulla concentrazione di caseina, sul volume del latte e sulla percentuale di grasso. La secrezione del latte avviene tramite processi di secrezione merocrina, per lattosio e proteine, e apocrina, per i globuli di grasso. La composizione del latte può essere alterata da una dieta inadeguata, da condizioni di stress, da una scarsa igiene o da anomalie morfologiche della ghiandola mammaria, fattori che possono aumentare il rischio di mastite.