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La Rivoluzione d'Ottobre del 1917 segnò l'ascesa dei Bolscevichi e l'inizio di profondi cambiamenti in Russia. Con la guida di Lenin, il Partito comunista prese il potere, instaurando un regime che avrebbe portato alla creazione dell'URSS. La Guerra Civile Russa e l'intervento delle potenze alleate furono momenti cruciali di questo periodo storico, che vide anche la nascita dell'Armata Rossa e l'introduzione della NEP.
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Nel novembre del 1917, i Bolscevichi, guidati da Vladimir Lenin, presero il controllo del governo russo attraverso un colpo di stato noto come la Rivoluzione d'Ottobre
Dopo aver preso il controllo del governo, i Bolscevichi avviarono trattative di pace con le Potenze Centrali, culminate nella firma del trattato di Brest-Litovsk nel marzo 1918
In seguito alla Rivoluzione d'Ottobre, la capitale fu trasferita da Pietrogrado a Mosca e il Partito socialdemocratico operaio (bolscevico) fu rinominato Partito comunista, sottolineando la sua adesione alla dottrina marxista-leninista
La Guerra Civile Russa ebbe inizio nel 1918, quando le forze anti-bolsceviche, note come "armate bianche", si opposero al nuovo governo rivoluzionario con l'intento di restaurare il regime zarista o di instaurare un nuovo governo non comunista
Le armate bianche ricevettero supporto da diverse potenze straniere, tra cui truppe alleate e gruppi nazionalisti in Ucraina
In risposta alle minacce delle forze controrivoluzionarie, Lev Trotskij organizzò l'Armata Rossa, che si dimostrò efficace grazie alla sua disciplina e organizzazione
Durante la guerra civile, il governo bolscevico adottò misure autoritarie per mantenere il controllo dello stato e dell'economia, tra cui il "comunismo di guerra" e la limitazione del diritto di voto
L'economia fu gestita attraverso il "comunismo di guerra" e la Costituzione del 1918 stabilì un sistema di soviet come organi di governo, ma il potere fu effettivamente concentrato nelle mani del Partito comunista
Durante la guerra civile, i dirigenti comunisti fondarono la Terza Internazionale per promuovere la rivoluzione comunista a livello internazionale, mentre internamente Lenin introdusse la Nuova Politica Economica (NEP) per allentare le restrizioni economiche