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Il Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi rappresenta una pietra miliare della letteratura italiana, esprimendo una visione del mondo intrisa di spiritualità francescana. Jacopone da Todi emerge come critico della corruzione ecclesiastica attraverso la sua poesia intensa e sociale. Il Trecento segna l'evoluzione della poesia lirica e allegorico-didattica, con autori come Dante, Petrarca e Boccaccio, e l'ascesa della novella nella prosa narrativa.
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Il Cantico delle Creature è un'opera poetica di San Francesco d'Assisi che celebra il creato come specchio dell'amore e della bontà divina, attribuendo a sole, luna, vento, acqua e fuoco il ruolo di fratelli e sorelle
San Francesco invita a considerare ogni forma di vita come un dono di Dio e a vivere in armonia con la natura, riflettendo l'ideale di una comunità universale di tutte le creature sotto la paternità di Dio
Il Cantico si conclude con un invito alla penitenza e alla lode per la creazione, riflettendo l'importanza della purificazione spirituale e della gratitudine verso Dio
Dopo aver vissuto una giovinezza agiata, la morte improvvisa della moglie spinse Jacopone a una conversione radicale, che lo portò ad abbracciare la povertà e a entrare nell'Ordine dei Frati Minori
Jacopone si distinse per la sua poesia di denuncia sociale e religiosa, che rifletteva il suo impegno contro la corruzione e il lusso del clero dell'epoca
La partecipazione di Jacopone al Manifesto di Lunghezza e la sua opposizione a Papa Bonifacio VIII gli costarono la scomunica e la prigionia, ma egli continuò a vivere secondo i principi francescani fino alla sua morte
La poesia italiana del Trecento si sviluppa lungo due direttrici principali: la poesia lirica, rappresentata da Dante Alighieri e dai poeti stilnovisti, e la poesia allegorico-didattica, che si ispira alla "Divina Commedia"
Autori come Francesco Petrarca, con i suoi "Trionfi", e Giovanni Boccaccio, con l'"Amorosa visione", esplorano temi amorosi e morali attraverso la forma dell'allegoria
Nel Trecento si assiste alla produzione di opere che mirano all'educazione morale del lettore, come il "Libro de' vizi e delle virtudi" di Bono Giamboni, che propone un percorso di purificazione spirituale