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L'influenza ellenica e le filosofie morali come lo stoicismo, l'epicureismo e lo scetticismo hanno plasmato la cultura e la moralità della Roma antica. Autori come Strabone e Tolomeo hanno contribuito significativamente alla geografia descrittiva e alla cartografia, influenzando la gestione e l'espansione dell'Impero Romano. Le loro opere hanno gettato le basi per la geografia moderna e hanno avuto un impatto duraturo sulla scienza e sulla conoscenza del mondo.
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I contatti tra la cultura romana e l'ellenismo iniziarono già nel VIII e VII secolo a.C. attraverso le colonie della Magna Grecia e i popoli italici
Dopo la conquista della Grecia, la cultura romana iniziò a integrare elementi ellenici, come le filosofie stoicismo, epicureismo e scetticismo, che influenzarono il pensiero e la moralità romani
Lo stoicismo, con la sua enfasi sulla virtù e sull'armonia con la natura, divenne popolare tra le élite romane, ma potrebbe aver contribuito alla scarsa emergenza di grandi scienziati romani a causa della sua visione di un mondo naturale perfetto e immutabile
La geografia romana era principalmente descrittiva e finalizzata a scopi pratici, come la pianificazione militare e l'amministrazione dell'Impero
Strabone
Strabone, geografo greco vissuto tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., è considerato il precursore della geografia descrittiva moderna per la sua opera dettagliata e didattica sulla descrizione dei popoli e dei luoghi
Polibio e Pomponio Mela
Anche autori latini come Polibio e Pomponio Mela contribuirono alla geografia romana, sebbene non fossero geografi di professione
Alcuni autori romani, come Seneca e Plinio il Vecchio, si avvicinarono alla geografia in modo più fenomenico, esplorando i fenomeni naturali anziché descrivere i luoghi e i popoli
La "Naturalis Historia" di Plinio il Vecchio, un'enciclopedia delle conoscenze naturali, divenne un importante strumento di divulgazione scientifica e influenzò il pensiero scientifico per secoli
L'opera di Claudio Tolomeo, "Geographia", sintetizzò le conoscenze geografiche dell'antichità e influenzò profondamente il pensiero scientifico successivo, stabilendo le basi per la cartografia e l'astronomia fino all'epoca moderna