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La scultura greca arcaica, con le sue rappresentazioni di kouroi e korai, riflette l'ideale di gioventù e bellezza dell'antica Grecia. Queste opere, evolvendosi dalle primitive xóana, mostrano un progressivo affinamento delle forme e un'attenzione all'armonia proporzionale, anticipando la perfezione della scultura classica.
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Le primitive rappresentazioni in legno che hanno dato origine alla scultura greca
Cicladi, Asia Minore e Creta
Le regioni in cui si è sviluppata la scultura monumentale a tutto tondo nel VII secolo a.C
Termine "dedalico"
Il termine utilizzato per descrivere le prime sculture greche, caratterizzate da un realismo che le rendeva animate
La statuetta che rappresenta una figura femminile in posizione eretta, con influenze egizie nella postura
Le figure maschili e femminili che incarnano l'ideale di gioventù e bellezza nella scultura arcaica greca
Il concetto di bellezza unita alla virtù, espresso nelle sculture dedaliche
Dorica, attica e ionica
Le tre correnti principali della scultura arcaica greca, ognuna con caratteristiche distintive
Proporzioni meno raffinate
Le prime opere doriche si distinguono per proporzioni meno raffinate, con teste sproporzionatamente grandi rispetto ai corpi massicci
Maggiore interesse per il dettaglio anatomico
Le sculture attiche e ioniche evidenziano un maggiore interesse per il dettaglio anatomico rispetto alle opere doriche
L'apice della scultura greca classica, caratterizzata da una perfezione tecnica e stilistica senza precedenti