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L'etica stoica si fonda sull'oikeiosis, l'istinto di autoconservazione e la ragione, mirando a vivere in armonia con l'ordine cosmico. Virtù, doveri e gestione delle emozioni sono centrali.
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L'etica stoica si basa sul concetto di oikeiosis, che descrive il processo di familiarizzazione e affiliazione con la propria natura e quella universale
Secondo gli stoici, l'obiettivo supremo dell'essere umano è vivere in coerenza con la propria natura razionale e con l'ordine naturale
Tra i filosofi stoici che sostengono l'importanza dell'oikeiosis ci sono Zenone di Cizio, Cleante di Assos e Crisippo di Soli
Secondo l'etica stoica, l'istinto di autoconservazione e la ragione sono le forze guida dell'essere umano
L'etica stoica è un'etica del dovere, dove il dovere è un'azione che si giustifica razionalmente e si allinea con l'ordine naturale
Le azioni sono valutate in base alla loro conformità con la ragione e possono essere classificate come doverose, indoverose o indifferenti
Gli stoici distinguono tra doveri "perfetti" o "propri", che sono assoluti e appartengono al sapiente
I doveri "comuni" o "medi" sono accessibili a tutti e possono essere realizzati con una buona disposizione naturale e un'educazione appropriata
La filosofia stoica giustifica il suicidio come atto razionale se le circostanze impediscono di vivere una vita in accordo con il dovere
Per gli stoici, la virtù è l'unico bene e si realizza quando le azioni doverose diventano una disposizione stabile e costante
La virtù si esprime attraverso la saggezza, la temperanza, la fortezza e la giustizia
La virtù viene posseduta pienamente solo dal sapiente, che vive in armonia con l'ordine cosmico
Gli stoici distinguono tra "cose indifferenti", che non sono né beni né mali in sé, ma possono essere preferite o scelte in base al loro "valore"
Queste cose indifferenti possono avere un "valore preferibile" o "valore dispreferibile", a seconda del loro contributo alla vita razionale e morale dell'individuo
Il valore delle cose indifferenti è definito in base al loro contributo alla vita razionale e morale dell'individuo
Un elemento centrale dell'etica stoica è la considerazione delle emozioni come perturbazioni irrazionali dell'anima
Il sapiente, che comprende la perfezione dell'universo, è immune da queste passioni e vive in uno stato di apatheia, ovvero assenza di passioni irrazionali
Gli stoici mirano a una condizione di serenità e di armonia interiore, rappresentata dallo stato di imperturbabilità emotiva