;
Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La civiltà nuragica, sviluppatasi in Sardegna tra l'età del bronzo e l'età del ferro, è nota per i nuraghi, le abilità marittime e i contatti mediterranei. Questa società gerarchica eccelleva in agricoltura, artigianato e aveva una religione politeista con riti funerari distintivi. I bronzetti nuragici sono testimonianza della loro espressione artistica e religiosa.
Show More
Gli scavi archeologici sono fondamentali per comprendere la storia e la cultura della civiltà nuragica a causa dell'assenza di fonti scritte dirette
Regioni del Mediterraneo
I Nuragici stabilirono contatti commerciali e culturali con diverse regioni del Mediterraneo, come Corsica, Isole Baleari, Creta e l'Egitto
Bronzetti raffiguranti navi
I bronzetti raffiguranti navi sono una prova dei contatti marittimi dei Nuragici con altre regioni del Mediterraneo
Gerarchia
La società nuragica era gerarchicamente organizzata, con un capo tribù al vertice e una classe di nobili, guerrieri e proprietari terrieri
Ruolo dei sacerdoti
I sacerdoti, sia uomini che donne, avevano il compito di officiare i riti religiosi nella società nuragica
Struttura della famiglia
La famiglia era l'unità fondamentale della società nuragica, con il padre come figura predominante, e più famiglie formavano un clan che si univa in tribù
Agricoltura e allevamento
L'economia nuragica si basava principalmente sull'agricoltura e l'allevamento, con lo sviluppo di competenze artigianali specifiche
Artigianato
L'artigianato nuragico includeva la lavorazione della pietra, la produzione di navi e carri da trasporto, la lavorazione del cuoio e la produzione di vasi e bevande alcoliche
Coltivazioni
I Nuragici coltivavano cereali come orzo e grano, leguminose come fave, piselli e lenticchie, e frutti come ghiande, uva e mandorle
Allevamento
L'allevamento si concentrava su suini, ovini e bovini, con questi ultimi utilizzati anche come animali da tiro
Caccia
La caccia era praticata per integrare l'alimentazione e mirava a specie locali come cervi, lepri e cinghiali
Lavorazione di pelli e tessuti
L'artigianato nuragico includeva la lavorazione di pelli e la produzione di tessuti e oggetti in cuoio, come vestiario e armature
Intreccio di fibre vegetali
L'intreccio di fibre vegetali era una tecnica diffusa utilizzata per creare contenitori e vasi per l'uso quotidiano
Nuraghi
I nuraghi, costruzioni megalitiche simbolo della civiltà nuragica, erano realizzati con blocchi di pietra e variavano da semplici torri a complessi pluritorri
Villaggi
I villaggi nuragici comprendevano capanne circolari con muri in pietra e tetti in legno e argilla, e una capanna delle riunioni più grande per gli incontri comunitari
Dea Madre e Dio Toro
La religione nuragica era politeista e includeva divinità come la Dea Madre e il Dio Toro, simboli di fertilità e forza
Culto dell'acqua
Il culto dell'acqua era particolarmente importante nella religione nuragica, come dimostrano i pozzi sacri utilizzati per offerte e rituali
Tombe dei giganti
Le tombe dei giganti, imponenti costruzioni megalitiche, servivano come sepolcri collettivi e riflettevano l'importanza del culto dei morti nella società nuragica
Bronzetti
I bronzetti nuragici, prodotti con la tecnica della cera persa, rappresentavano una delle principali espressioni artistiche e religiose della civiltà, raffigurando figure umane, divinità, animali, imbarcazioni e nuraghi
00
Periodo civiltà nuragica
Età del bronzo (1800-900 a.C.) e età del ferro (900-238 a.C.) in Sardegna.
01
Fonti storiche nuragiche
Assenza di fonti scritte, conoscenza tramite scavi archeologici.
02
Contatti commerciali nuragici
Scambi con Mediterraneo: Corsica, Baleari, Creta, Egitto. Indizi: bronzetti con navi.
