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L'estimo è una disciplina economica che si occupa della valutazione oggettiva di beni economici. I principi includono la dipendenza del valore dallo scopo della stima, l'analisi comparativa e la teoria dell'ordinarietà, che utilizza la distribuzione gaussiana per determinare il valore più probabile.
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L'estimo è una disciplina economica che si focalizza sulla valutazione del valore di beni economici in termini monetari
La valutazione deve essere oggettiva, motivata e basata su criteri condivisi e verificabili
I principi fondamentali che governano l'estimo sono: dipendenza del valore dallo scopo della stima, importanza della previsione, prezzo come base del giudizio, principio della permanenza delle condizioni, metodo estimativo unico basato sulla comparazione e teoria dell'ordinarietà
Il valore di un bene economico può variare in base allo scopo per cui viene stimato
La stima inizia con la chiara definizione dello scopo e procede considerando i diversi principi estimativi
La stima tiene conto della molteplicità e della variabilità del concetto di valore
La previsione gioca un ruolo cruciale nel giudizio di stima, incorporando fattori come l'analisi dell'andamento economico e la misurazione del valore nel tempo
Le stime possono essere retrospettive (ex-ante) o prospettiche (ex-post)
È essenziale che la stima sia basata su dati oggettivi e verificabili, come i prezzi effettivamente realizzati in transazioni precedenti
Il prezzo rappresenta il punto di incontro tra l'utilità percepita di un bene e la quantità di denaro disposta a essere scambiata per esso
Per determinare un prezzo oggettivo, si analizzano documenti ufficiali di transazioni, come rogiti e atti di compravendita
Si effettua un confronto con i prezzi di beni simili e con caratteristiche note per determinare un prezzo oggettivo
Il principio della permanenza delle condizioni presuppone che un giudizio di stima mantenga la sua validità nel tempo solo se le condizioni di mercato considerate rimangono invariate
Le valutazioni estimative si basano su condizioni stabili e prevedibili, escludendo elementi transitori o eccezionali
Il principio della permanenza delle condizioni esclude elementi transitori o eccezionali che potrebbero distorcere la realtà del mercato
Il metodo estimativo si basa sull'unicità e sulla comparazione, non si può procedere a una stima senza prima aver effettuato un'analisi comparativa con altri beni simili
Questo metodo assicura che la valutazione sia oggettiva e fondata su criteri tecnici ed economici comparabili, garantendo l'oggettività e la validità della stima
La teoria dell'ordinarietà considera le circostanze più comuni e probabili nel mercato per identificare il valore più probabile e ricorrente
Questo principio si appoggia sulla distribuzione gaussiana dei prezzi e delle tendenze economiche per identificare il valore più probabile e ricorrente