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Organuli intracellulari vitali

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I lisosomi sono organuli cellulari essenziali per il riciclo e la degradazione di materiali, con funzioni vitali nell'omeostasi e nella prevenzione di malattie. I perossisomi, invece, partecipano al metabolismo degli acidi grassi e alla detossificazione cellulare. Entrambi gli organuli sono fondamentali per la salute cellulare e il loro malfunzionamento può portare a gravi patologie metaboliche e neurologiche.

Struttura e funzioni dei lisosomi

I lisosomi sono organuli intracellulari vitali, delimitati da una membrana fosfolipidica a doppio strato, che svolgono la funzione di "sistema di smaltimento" della cellula. La loro membrana è composta da fosfolipidi anfipatici, con teste polari che affacciano verso l'esterno e catene idrofobiche di acidi grassi rivolte all'interno, creando un ambiente ottimale per gli enzimi idrolitici. Questi enzimi, che includono nucleasi, proteasi, glicosidasi, lipasi, fosfatasi, solfatasi e fosfolipasi, sono attivi in un ambiente acido, con un pH ottimale intorno a 5, mantenuto da pompe protoniche ATP-dipendenti. Le proteine lisosomiali sono sintetizzate nel reticolo endoplasmatico e modificate nell'apparato del Golgi, dove ricevono un'etichetta di glicosilazione che le indirizza ai lisosomi e le protegge dall'azione degli enzimi. I lisosomi si originano dall'apparato del Golgi e sono essenziali per il riciclo cellulare, degradando materiali endocitati e componenti cellulari attraverso l'autofagia.
Microfotografia TEM di cellula eucariotica con nucleo, nucleolo, cromatina, lisosomi scuri e perossisomi con nucleoide.

Processi di degradazione e riciclo cellulare mediati dai lisosomi

I lisosomi sono centrali nei processi di degradazione e riciclo cellulare. Attraverso l'endocitosi, le macromolecole esterne sono internalizzate e trasportate in endosomi che maturano e si fondono con i lisosomi, dove gli enzimi idrolitici degradano il contenuto. L'autofagia è un altro processo vitale, che consente la rimozione e il riciclo di componenti citoplasmatici danneggiati o in eccesso, inclusi organuli obsoleti. I lisosomi inglobano questi materiali e li degradano, contribuendo al mantenimento dell'omeostasi cellulare. La disfunzione lisosomiale può portare all'accumulo di sostanze non degradate, causando malattie da accumulo lisosomiale (LSD), che risultano da difetti enzimatici o di altre proteine coinvolte nel processo di degradazione.

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00

La membrana dei lisosomi è formata da fosfolipidi ______, con parti polari esterne e catene idrofobiche interne.

anfipatici

01

Gli enzimi idrolitici nei lisosomi, come nucleasi e proteasi, operano meglio in condizioni ______ con un pH ideale di circa 5.

acide

02

Le proteine destinate ai lisosomi sono prodotte nel ______ e modificate nell'apparato del ______, dove ricevono un'etichetta di glicosilazione.

reticolo endoplasmatico

Golgi

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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