Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La crisi d'identità e l'alienazione nella società moderna sono al centro di 'Il Fu Mattia Pascal' di Luigi Pirandello. Il romanzo segue le vicende di Mattia Pascal, che, creduto morto, assume una nuova identità, vivendo le contraddizioni di un'esistenza frammentata e illusoria.
Show More
Durante la scrittura del romanzo, Pirandello si trovava in una fase di crisi personale, aggravata dalla malattia mentale della moglie
Nonostante il successo internazionale, il romanzo fu inizialmente ignorato dalla critica italiana
"Il Fu Mattia Pascal" guadagnò presto apprezzamento all'estero per la sua analisi della condizione umana e della società moderna
Mattia Pascal introduce la sua storia come un racconto insolito, segnato da due morti e un'attesa di una terza
Il protagonista si presenta con il proprio nome, ma afferma di non essere più la persona che era, creando un paradosso iniziale
L'incipit del romanzo stabilisce il tema centrale della lotta di Mattia Pascal per sfuggire alle costrizioni delle convenzioni sociali e trovare la sua vera identità
La morte del padre e l'amministratore infedele causano il declino economico della famiglia di Mattia
La vita di Mattia è segnata da decisioni impulsive e sfortunate circostanze familiari, come il suo matrimonio infelice e la morte prematura delle sue figlie e della madre
Dopo una serie di sfortunate eventi, Mattia trova un temporaneo sollievo grazie a una vincita inaspettata al Casinò di Montecarlo
Durante un viaggio, Mattia viene erroneamente identificato come un suicida e pertanto creduto morto, permettendogli di assumere una nuova identità e iniziare una vita errante
La solitudine e il desiderio di legami umani portano Mattia a Roma, dove si innamora di Adriana e si confronta con la realtà di essere un uomo senza identità legale
Mattia si trova a dover affrontare la realtà di essere un uomo senza identità legale, che lo porta a riflettere sulla sua condizione di estraneo alla società
Mattia tenta di riacquisire la sua vecchia identità, ma scopre che la moglie si è risposata e ha ricostruito la sua vita
Di fronte alla realtà di non poter tornare alla sua vecchia vita, Mattia decide di non rivendicare i suoi diritti legali
Mattia accetta la sua condizione di "estraneo alla vita" e si ritira nella biblioteca del suo paese natale, dove redige la sua storia e attende la morte come unica liberazione definitiva
La famiglia è rappresentata come un rifugio e una prigione per Mattia, che si trova intrappolato tra le sue responsabilità e il desiderio di libertà
Il romanzo esplora il relativismo della realtà e il ruolo delle maschere sociali nella vita di Mattia
La vita di Mattia è segnata dall'inettitudine e dalla crisi dell'identità, che lo portano a cercare una nuova vita e una nuova identità