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La gerarchia delle norme giuridiche stabilisce un ordine di preminenza tra le varie fonti del diritto, con la Costituzione al vertice. I diritti soggettivi, quali la proprietà e la libertà personale, sono prerogative degli individui con specifiche modalità di esercizio e termini di durata, essenziali per la tutela degli interessi e la risoluzione dei conflitti sociali.
Le norme giuridiche sono regole prodotte da organi legislativi e amministrativi che disciplinano i rapporti tra i soggetti di una società e tra questi e lo Stato
Leggi
Le leggi sono atti normativi prodotti dal Parlamento nazionale e hanno una posizione gerarchica superiore rispetto ad altri atti normativi
Regolamenti
I regolamenti sono atti normativi prodotti da enti locali e hanno una posizione gerarchica inferiore rispetto alle leggi
Direttive
Le direttive sono atti normativi prodotti da organi amministrativi e hanno una posizione gerarchica inferiore rispetto ai regolamenti
La gerarchia delle norme stabilisce un ordine di preminenza tra le diverse fonti normative, con la Costituzione al vertice
Il principio della gerarchia delle norme assicura che ogni norma sia conforme a quelle che le sono superiori, garantendo coerenza e legalità all'intero sistema giuridico
I diritti soggettivi sono prerogative riconosciute agli individui o ai gruppi che consentono di esercitare poteri o di pretendere prestazioni in relazione a beni giuridici tutelati
La disponibilità di un diritto soggettivo si riferisce alla possibilità per il titolare di esercitarlo, modificarlo o estinguerlo secondo la propria volontà, nei limiti stabiliti dall'ordinamento giuridico
A tempo determinato
Un diritto soggettivo può avere una durata a tempo determinato, influenzata da termini di prescrizione o decadenza
A tempo indeterminato
Un diritto soggettivo può avere una durata a tempo indeterminato, ma può essere influenzato da eventi che ne determinano l'estinzione