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La rima nella poesia

La rima in poesia è un elemento che dona musicalità e struttura ai versi. Si classifica in rime baciata, alternata, incrociata, incatenata, ripetuta e speculare, oltre a variazioni come rime imperfette e figure retoriche di suono. Queste tecniche influenzano il ritmo e la sonorità dei componimenti poetici, creando connessioni di significato e arricchendo l'esperienza di lettura.

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1

Le parole che ______ sono solitamente marcate con ______ (per esempio, 'casa : ______').

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rimano due punti tassa

2

Rima alternata

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Schema ABAB, versi rimano a intervalli regolari.

3

Rima incrociata

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Schema ABBA, struttura a chiasmo, 1° verso con 4° e 2° con 3°.

4

Terza rima

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Schema ABA BCB CDC, sequenza continua, tipica della terzina dantesca.

5

Nella poesia, oltre alle ______ perfette, esistono altre forme come la rima ______ e la rima ______.

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rime identica equivoca

6

La rima ______ si ha quando una parola ______ fa rima con una ______ o ______.

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ipermetra piana tronca sdrucciola

7

Allitterazione

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Ripetizione stessa consonante inizio parole vicine per effetto sonoro.

8

Paronomasia

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Accostamento parole simili suono, diverse significato.

9

Rima interna e rima al mezzo

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Rima interna: corrispondenze sonore dentro verso. Rima al mezzo: parola interna verso rima con fine verso precedente/successivo.

10

L'______ è una figura retorica che utilizza le parole per imitare i suoni reali.

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onomatopea

11

L'onomatopea si divide in due tipi: quella ______ che imita direttamente il suono e quella ______ che lo fa in modo indiretto.

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primaria secondaria

12

Nella poesia, le vocali ______ come 'a' possono trasmettere sensazioni di spazio e chiarezza.

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aperte

13

Le vocali ______ come 'o' e 'u' possono evocare sentimenti più cupi o tristi.

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chiuse

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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La Funzione della Rima nella Poesia

La rima è un elemento fondamentale della poesia che contribuisce alla sua struttura ritmica e sonora. Essa consiste nella corrispondenza di suoni a partire dalla vocale accentata in parole, generalmente poste alla fine dei versi. La rima arricchisce la poesia con la sua musicalità e può stabilire connessioni di significato tra i versi. Le parole in rima sono spesso indicate con due punti (ad esempio, "casa : tassa"), e la loro disposizione in una composizione poetica è definita da uno schema di rime, che assegna una lettera dell'alfabeto a ciascun verso in base alla sua terminazione fonetica.
Pergamena antica parzialmente srotolata su sfondo in legno scuro con penna d'oca e calamaio blu cobalto accanto, petali di rosa rossi sparsi.

Classificazione e Schemi delle Rime

Le rime si classificano in diverse categorie a seconda della loro disposizione nei versi. La rima baciata (schema AABB) si ha quando due versi consecutivi terminano con suoni identici. La rima alternata (schema ABAB) si verifica quando i versi rimano a intervalli regolari. La rima incrociata (schema ABBA) presenta una struttura a chiasmo, con il primo verso che rima con il quarto e il secondo con il terzo. La rima incatenata o terza rima (schema ABA BCB CDC DED ecc.) è caratteristica della terzina dantesca e crea una sequenza continua di rime. La rima ripetuta (schema ABC ABC) ripropone lo stesso ordine di rime in strofe diverse, mentre la rima speculare o invertita (schema ABC CBA) riflette l'ordine delle rime in maniera simmetrica, tipica di alcune forme fisse come il sonetto.

Rime Speciali e Imperfette

Oltre alle rime perfette, esistono variazioni come la rima identica, in cui le parole sono esattamente le stesse, e la rima equivoca, che gioca sull'omografia di termini con significati differenti. La rima ipermetra si verifica quando una parola piana rima con una tronca o sdrucciola, estendendo la rima oltre il limite del verso. Le rime imperfette includono l'assonanza, che si basa sulla corrispondenza delle sole vocali a partire dalla tonica, e la consonanza, che si concentra sulla corrispondenza delle consonanti.

Figure Retoriche di Suono e Rime Interne

Le figure retoriche di suono, come l'allitterazione e la paronomasia, sono strumenti stilistici che sfruttano la ripetizione o l'assonanza di suoni per produrre effetti sonori. L'allitterazione consiste nella ripetizione di uno stesso suono consonantico all'inizio di parole vicine, mentre la paronomasia accosta parole simili nel suono ma diverse nel significato. La rima interna si verifica quando parole all'interno dello stesso verso o in versi adiacenti presentano corrispondenze sonore, mentre la rima al mezzo si ha quando una parola interna a un verso rima con una parola alla fine del verso precedente o successivo.

Onomatopea e Fonosimbolismo nella Poesia

L'onomatopea è una figura retorica che riproduce suoni reali attraverso le parole, con l'onomatopea primaria che imita direttamente il suono e l'onomatopea secondaria che lo suggerisce indirettamente. Il fonosimbolismo, invece, attribuisce ai suoni delle parole un valore simbolico che va oltre il loro significato letterale, arricchendo la poesia di ulteriori livelli interpretativi. Ad esempio, le vocali aperte come "a" possono evocare sensazioni di apertura e luminosità, mentre le vocali chiuse come "o" e "u" possono suggerire atmosfere più oscure o malinconiche.