Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La Seconda Guerra Mondiale è stata segnata da momenti decisivi: l'entrata dell'Italia nel conflitto, il genocidio dell'Olocausto e le battaglie che hanno definito il corso della storia. Dall'Operazione Barbarossa al coraggio della RAF nella Battaglia d'Inghilterra, questi eventi hanno plasmato il mondo moderno.
Show More
L'Italia, guidata da Benito Mussolini, mantenne una posizione di "non belligeranza" all'inizio della Seconda Guerra Mondiale a causa della propria impreparazione militare ed economica
Il 10 giugno 1940, con la Francia sull'orlo della sconfitta e la maggior parte dell'Europa occidentale sotto il controllo tedesco, l'Italia dichiarò guerra a Francia e Regno Unito
Le campagne militari che seguirono, come l'invasione dell'Egitto e la campagna di Grecia, evidenziarono la mancanza di preparazione e le carenze delle forze armate italiane, portando a pesanti conseguenze per l'Italia nel corso del conflitto
La "soluzione finale della questione ebraica" fu il piano genocida attuato dal regime nazista per annientare gli ebrei d'Europa, con il campo di Auschwitz-Birkenau come simbolo di questo orrore
Si stima che circa 1,1 milioni di persone siano state uccise ad Auschwitz, tra cui ebrei, rom, omosessuali, prigionieri politici, disabili e altri gruppi considerati indesiderabili dal regime nazista
Alla fine della guerra, la scoperta dei campi di sterminio da parte delle forze Alleate rivelò l'entità dell'Olocausto, che vide l'assassinio di circa sei milioni di ebrei
Combattuta tra luglio 1940 e ottobre 1940, la Battaglia d'Inghilterra rappresentò un cruciale punto di svolta nella Seconda Guerra Mondiale, con la vittoria della RAF britannica che impedì l'invasione tedesca del Regno Unito
Nonostante i pesanti bombardamenti durante il Blitz, il popolo britannico non cedette allo spirito di Hitler, dimostrando la sua resistenza durante la Battaglia d'Inghilterra
L'Operazione Barbarossa, l'invasione tedesca dell'Unione Sovietica iniziata nel 1941, rappresentò la più grande operazione militare della storia in termini di forze coinvolte e area geografica, ma fallì a causa della resistenza dell'Armata Rossa e degli errori strategici tedeschi