Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
Il Surrealismo è un movimento artistico e letterario nato a Parigi nel 1924, che cerca di unire il mondo dei sogni con la realtà per creare una 'super-realtà'. Fortemente influenzato dalle teorie di Freud, ha visto protagonisti artisti come Dalí, Magritte e Ernst, i quali hanno utilizzato tecniche innovative per esplorare l'inconscio. Il movimento ha lasciato un'eredità duratura, influenzando la New York School e l'Espressionismo Astratto.
Show More
André Breton fondò il Surrealismo nel 1924 con la pubblicazione del primo Manifesto del Surrealismo
Il Manifesto del Surrealismo, pubblicato nel 1924, è stato il documento fondamentale che ha dato inizio al movimento artistico e letterario del Surrealismo
Il Surrealismo si estese fino all'inizio della Seconda Guerra Mondiale, influenzando l'arte e la letteratura dell'epoca
Il Surrealismo si proponeva di rivoluzionare la percezione umana, fondendo il mondo del sogno con la realtà per creare una "super-realtà" o surrealtà
I surrealisti erano fortemente influenzati dalle teorie psicoanalitiche di Sigmund Freud, in particolare l'importanza dell'inconscio e dei sogni come accesso a desideri repressi e paure
André Breton, che aveva studiato medicina e psichiatria, applicò le teorie freudiane durante la Prima Guerra Mondiale per il trattamento dei soldati affetti da disturbi psichici
Max Ernst introdusse la tecnica del frottage, che consiste nel creare impressioni su carta attraverso il sfregamento di un oggetto sottostante, come dimostrato nella sua opera "La grande foresta" (1927)
Le tecniche del collage e della decalcomania permettevano agli artisti di bypassare il controllo razionale e di far emergere immagini spontanee
Artisti come René Magritte e Joan Miró utilizzavano simboli come la finestra, il paesaggio e la tela per sfidare le percezioni convenzionali della realtà e indagare il confine tra il visibile e l'invisibile
Meret Oppenheim sfidò le convenzioni con la sua opera "Colazione in pelliccia" (1936), trasformando un oggetto comune in un'opera d'arte ricoprendolo di pelliccia
Salvador Dalí utilizzò orologi molli in "La persistenza della memoria" (1931) per rappresentare la fluidità e la relatività del tempo, un concetto centrale nel Surrealismo
Sebbene non fosse un surrealista, Pablo Picasso fu influenzato dal movimento, in particolare dalla sua enfasi sull'espressione dell'inconscio, come evidenziato in opere come "Guernica" (1937)