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L'era Stuart in Inghilterra

L'ascesa della dinastia Stuart e le tensioni in Inghilterra hanno segnato un'epoca di grandi cambiamenti politici e religiosi. Con l'arrivo al potere di Giacomo I, si aprì la strada alla Prima Rivoluzione Inglese e alla guerra civile, che vide emergere figure come Oliver Cromwell. La Restaurazione degli Stuart e la Gloriosa Rivoluzione portarono alla nascita della monarchia costituzionale, un equilibrio tra i poteri del sovrano e quelli del Parlamento.

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1

Fine era Tudor

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1603, Giacomo I Stuart re, inizio dinastia Stuart, unificazione corone Inghilterra e Scozia.

2

Politica Camera dei Lord

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Giacomo I inserisce nuovi membri, nobiltà provinciale e alta borghesia, per rafforzare potere.

3

Tensioni religiose sotto Giacomo I

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Gentry calvinista contro autorità episcopale Chiesa anglicana, vista come prossima al cattolicesimo.

4

Carlo I, succedendo a ______, peggiorò i rapporti con il Parlamento, portando a una crisi finanziaria.

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Giacomo I

5

Nel ______, il Parlamento tentò di ridurre i poteri del sovrano con la Petizione dei diritti.

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1628

6

L'imposizione della liturgia anglicana in Scozia da parte di Carlo I portò alle cosiddette ______.

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Guerre dei Vescovi

7

Cause della guerra civile inglese

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Contrasto tra Carlo I e Parlamento su potere politico e fiscale, tensioni religiose, richieste di riforma politica.

8

Battaglia di Naseby 1645

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Vittoria decisiva del New Model Army parlamentare, sconfitta dei realisti, punto di svolta della guerra.

9

Esecuzione di Carlo I

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Primo processo e condanna a morte di un monarca per tradimento, simbolo della sovranità popolare e responsabilità regale.

10

Dopo la decapitazione di ______ I, il territorio inglese si trasformò in una repubblica nota come ______, che univa ______, ______ e ______.

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Carlo Commonwealth Inghilterra Scozia Irlanda

11

Restaurazione della monarchia inglese 1660

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Carlo II Stuart richiamato al trono, fine del governo repubblicano dopo Richard Cromwell.

12

Politica religiosa di Carlo II

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Tentativo di rafforzare l'anglicanesimo, alleanze segrete con Luigi XIV per sostenere il cattolicesimo.

13

Bill of Rights 1689

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Documento che limita i poteri del sovrano e stabilisce diritti del Parlamento, base della monarchia costituzionale.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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L'ascesa della dinastia Stuart e le tensioni in Inghilterra

L'ascesa al trono di Giacomo I Stuart nel 1603 segnò la fine dell'era Tudor e l'inizio di una nuova dinastia che avrebbe governato l'Inghilterra e la Scozia. Giacomo I, già re di Scozia come Giacomo VI, cercò di rafforzare il suo potere attraverso l'introduzione di nuovi membri nella Camera dei Lord, selezionati sia dalla nobiltà provinciale che dall'alta borghesia mercantile. Questa politica generò malcontento tra la gentry, la piccola nobiltà terriera, che aveva precedentemente beneficiato del favore dei Tudor. Le tensioni furono esacerbate da divergenze religiose, con molti membri della gentry che aderivano al calvinismo e si opponevano all'autorità episcopale della Chiesa anglicana, percepita come troppo vicina al cattolicesimo.
Uomo del XVII secolo in armatura parziale su cavallo morello impennato, con mantello blu e parrucca bionda, davanti a palazzo storico.

La Prima Rivoluzione Inglese e il conflitto tra Carlo I e il Parlamento

Carlo I, figlio e successore di Giacomo I, intensificò le tensioni con il Parlamento, portando il regno verso una crisi finanziaria. La sua politica estera, inclusa la tentata assistenza ai calvinisti francesi assediati a La Rochelle, incontrò l'opposizione del Parlamento, che con la Petizione dei diritti del 1628 cercò di limitare i poteri del sovrano. Carlo I, dopo aver sciolto il Parlamento, governò senza il suo consenso per undici anni, periodo noto come la "Tirannia Personale", durante il quale ignorò le tradizioni parlamentari e aggravò le finanze statali. La sua decisione di imporre la liturgia anglicana in Scozia scatenò la ribellione nota come le Guerre dei Vescovi nel 1639, costringendolo a convocare nuovamente il Parlamento. Il Parlamento, rafforzato, sfidò l'autorità regia, esigendo il controllo dell'esercito e la nomina dei ministri, prerogative fino ad allora regali. Il tentativo di arresto dei Cinque Membri del Parlamento da parte di Carlo I nel 1642 fallì e segnò l'inizio della guerra civile inglese.

La guerra civile e l'ascesa di Oliver Cromwell

La guerra civile inglese (1642-1651) oppose i realisti, sostenitori di Carlo I, ai parlamentaristi, che includevano puritani, la gentry del sud, la borghesia londinese e la marina. Oliver Cromwell emerse come leader militare e politico, riorganizzando l'esercito parlamentare nel New Model Army, che si dimostrò decisivo nella vittoria a Naseby nel 1645. La cattura di Carlo I e il suo successivo processo e condanna a morte per tradimento nel 1649 furono eventi senza precedenti che sancirono il principio di sovranità popolare e la responsabilità del monarca di fronte al popolo.

Il Commonwealth e la politica di Cromwell

Dopo l'esecuzione di Carlo I, l'Inghilterra divenne una repubblica conosciuta come Commonwealth, che comprendeva Inghilterra, Scozia e Irlanda. Oliver Cromwell, nominato Lord Protettore nel 1653, governò con una mano ferma, promuovendo una politica interna ispirata ai valori puritani e una politica estera aggressiva, che includeva alleanze con il Portogallo e azioni contro gli interessi spagnoli. Nonostante avesse rifiutato la corona, Cromwell cercò di instaurare una dinastia nominando suo figlio Richard come suo successore. Tuttavia, alla morte di Oliver nel 1658, Richard si dimostrò incapace di gestire le tensioni politiche, portando a un periodo di instabilità e al ritorno della monarchia.

La restaurazione degli Stuart e la nascita della monarchia costituzionale

La Camera dei Comuni, esasperata dall'instabilità seguita alla caduta di Richard Cromwell, votò per la restaurazione della monarchia, richiamando Carlo II Stuart al trono nel 1660. Carlo II promise di rispettare il Parlamento, ma tentò di rafforzare l'anglicanesimo e di stabilire alleanze segrete, come quella con Luigi XIV di Francia. La monarchia costituzionale in Inghilterra si consolidò con l'approvazione del Bill of Rights nel 1689, che stabiliva un equilibrio tra i poteri del sovrano e quelli del Parlamento. La Gloriosa Rivoluzione del 1688 portò all'ascesa di Guglielmo d'Orange e di sua moglie Maria, figlia di Giacomo II, al trono d'Inghilterra. Guglielmo III accettò di governare rispettando i diritti del Parlamento, inaugurando una nuova era di monarchia parlamentare.