Il Nazionalsocialismo in Germania

L'ascesa del Nazismo e la Notte dei Lunghi Coltelli

Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (NSDAP), sotto la guida carismatica di Adolf Hitler, guadagnò un crescente sostegno in Germania durante gli anni '20, sfruttando il malcontento popolare dovuto alla crisi economica e al dissenso verso il governo della Repubblica di Weimar. I reparti paramilitari del partito, le Sturmabteilung (SA), furono utilizzati per intimidire gli oppositori politici e proteggere le riunioni del partito. La Notte dei Lunghi Coltelli, tra il 29 e il 30 giugno 1934, segnò un punto di svolta: Hitler ordinò l'eliminazione di Ernst Röhm, leader delle SA, e di altri individui considerati una minaccia al suo potere. Questa purga consolidò il controllo di Hitler sul partito e sulle forze armate, e fu generalmente accettata dalla popolazione tedesca, che vedeva nel Führer una figura capace di ripristinare l'ordine e la stabilità.

La Ricostruzione dell'Esercito Tedesco e il Principio del Führer

Dopo la Notte dei Lunghi Coltelli, il regime nazista si impegnò nella ricostruzione e nel potenziamento dell'esercito tedesco, in aperta violazione del Trattato di Versailles, che limitava severamente le capacità militari della Germania. Hitler promosse la modernizzazione delle forze armate, introducendo nuove tecnologie e tattiche militari, con l'obiettivo di preparare la nazione per una futura espansione territoriale. Il "Führerprinzip" (principio del Führer) divenne la base ideologica del regime, affermando il diritto di Hitler di governare con autorità assoluta, senza opposizione o controllo, e promuovendo l'idea di un popolo tedesco unito sotto la sua guida.

La Persecuzione degli Ebrei e le Leggi di Norimberga

La persecuzione degli ebrei da parte del regime nazista si intensificò progressivamente. Le Leggi di Norimberga, promulgate nel settembre 1935, rappresentarono un passaggio chiave nella sistematizzazione di questa persecuzione. Queste leggi privarono gli ebrei della cittadinanza tedesca e dei diritti civili, escludendoli dalla vita pubblica e professionale e proibendo i matrimoni e le relazioni sessuali tra ebrei e non ebrei. La propaganda nazista dipingeva gli ebrei come una minaccia per la purezza della "razza ariana" e giustificava le misure discriminatorie come necessarie per la protezione del popolo tedesco.

La Notte dei Cristalli: L'Esplosione dell'Antisemitismo Nazista

La Notte dei Cristalli, o "Kristallnacht", fu un violento pogrom contro gli ebrei tedeschi che ebbe luogo il 9 e il 10 novembre 1938. Durante questi eventi, sinagoghe, negozi e abitazioni ebraiche furono distrutti, e migliaia di ebrei furono arrestati e deportati nei campi di concentramento. Questo attacco fu pianificato e condotto con il sostegno delle autorità naziste e segnò un'escalation nella persecuzione degli ebrei, anticipando le politiche di sterminio che sarebbero seguite durante l'Olocausto.

Il Consolidamento del Potere di Hitler e la Fine della Repubblica di Weimar

L'incendio del Reichstag, il parlamento tedesco, il 27 febbraio 1933, fu un evento chiave che Hitler sfruttò per consolidare il suo potere. Sotto il pretesto di una minaccia comunista, Hitler persuase il presidente Paul von Hindenburg a firmare il Decreto dei pieni poteri, che sospendeva le libertà civili e permetteva al governo di arrestare oppositori politici e censurare la stampa. In seguito, il NSDAP ottenne la maggioranza nel parlamento e Hitler assunse pieni poteri legislativi, trasformando la Germania in uno Stato totalitario e ponendo fine alla Repubblica di Weimar.

Mein Kampf: La Dottrina Nazista e la Superiorità Ariana

"Mein Kampf", scritto da Hitler durante la sua detenzione nel 1924, è un'opera che delinea la visione ideologica e politica del futuro leader nazista. Nel libro, Hitler espone la sua teoria della superiorità della razza ariana e la necessità di espandere il territorio tedesco per garantire lo spazio vitale ("Lebensraum") per il popolo tedesco. Queste idee razziste e espansionistiche divennero la base della politica estera aggressiva del Terzo Reich e giustificarono le politiche di persecuzione razziale e di guerra che avrebbero portato alla Seconda Guerra Mondiale.