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I campi di concentramento e sterminio nazisti furono istituzioni di detenzione e annientamento di massa. Creati dal regime nazista, questi luoghi di sofferenza imprigionarono e uccisero milioni di ebrei e altri gruppi perseguitati, come parte della 'soluzione finale'. La Risiera di San Sabba testimonia la presenza di tali campi anche in Italia.
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I campi di concentramento erano centri di detenzione dove gli individui venivano rinchiusi senza processo e sottoposti a lavori forzati e maltrattamenti
I campi di sterminio erano impianti costruiti con lo scopo esplicito di uccidere in massa, principalmente attraverso l'uso di camere a gas
La conferenza di Wannsee del gennaio 1942 fu un momento chiave nella pianificazione della "soluzione finale della questione ebraica", che prevedeva l'eliminazione sistematica degli ebrei d'Europa
I campi di concentramento emersero in Germania poco dopo l'ascesa al potere di Adolf Hitler e del Partito Nazionalsocialista nel 1933
Con l'espansione del Terzo Reich, la rete di campi si estese anche nei territori occupati, dove furono internati e sterminati milioni di ebrei e altri gruppi etnici o sociali
La gestione dei campi di concentramento passò sotto il controllo delle SS, che applicarono una disciplina ferrea e trasformarono i campi in centri di sterminio
Con l'avvicinarsi della sconfitta nazista, i campi di sterminio iniziarono a essere smantellati e i prigionieri furono costretti a marciare per centinaia di chilometri in condizioni estreme
La rete dei campi di concentramento e sterminio era vasta e complessa, con oltre duemila strutture sparse in tutta Europa, che contribuirono alla deportazione e allo sterminio di milioni di persone
Durante il regime fascista di Benito Mussolini, l'Italia istituì campi di concentramento per internare ebrei, oppositori politici e gruppi etnici minoritari
Dopo l'occupazione tedesca dell'Italia settentrionale, i nazisti trasformarono alcuni campi di internamento italiani in campi di transito per la deportazione nei campi di sterminio
La Risiera di San Sabba a Trieste fu l'unico campo di sterminio situato in Italia, dove migliaia di persone furono uccise o trasferite verso altri campi di sterminio
La Shoah si riferisce al genocidio di sei milioni di ebrei europei perpetrato dal regime nazista
Il termine "Olocausto" è comunemente utilizzato per descrivere il genocidio degli ebrei, ma "Shoah" è spesso preferito per sottolineare la specificità della tragedia ebraica
Il processo di annientamento degli ebrei si articolò in diverse fasi, tra cui l'identificazione legale, la confisca dei beni, la segregazione nei ghetti, la deportazione nei campi di concentramento e sterminio, e infine l'uccisione sistematica
Il termine "Shoah" è spesso preferito per sottolineare la specificità della tragedia ebraica rispetto ad altri genocidi