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Georg Friedrich Händel, compositore tedesco naturalizzato britannico, lasciò un'impronta indelebile nella musica barocca. La sua opera spazia dalle influenze italiane nelle prime composizioni fino all'innovazione dell'oratorio in lingua inglese. Con capolavori come 'Messiah', Händel ha combinato la maestosità dell'anthem inglese con il suo talento nel contrappunto, influenzando la musica fino ai giorni nostri.
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Händel nacque nel 1685 ad Halle, in Germania, da una famiglia di musicisti
Nonostante il desiderio del padre di farlo diventare un avvocato, Händel si dedicò alla musica fin da giovane
Händel studiò sotto la guida di Friedrich Wilhelm Zachow, apprendendo sia lo stile melodico italiano che il rigore contrappuntistico tedesco
La prima opera di Händel, "Almira", fu composta ad Amburgo, dove lavorò nell'orchestra dell'opera locale
Durante il suo soggiorno in Italia, Händel entrò in contatto con importanti maestri della musica barocca come Alessandro Scarlatti e Arcangelo Corelli
Il periodo trascorso in Italia portò Händel a sviluppare uno stile ricco di elementi melodici e drammatici, che si manifestò con successo nell'opera "Agrippina"
Attratto dalla scena musicale emergente e dalle opportunità offerte, Händel si trasferì a Londra
A Londra, Händel si affermò come uno dei principali promotori dell'opera italiana, ottenendo un grande successo con "Rinaldo"
Nel 1723, Händel fu nominato compositore della Cappella reale e nel 1726 ottenne la cittadinanza britannica
Di fronte al declino dell'opera italiana, Händel si rivolse all'oratorio in lingua inglese, un genere che gli permise di combinare la maestosità dell'anthem inglese con la sua maestria nel contrappunto
Händel innovò anche nel ruolo del coro nelle sue opere, facendolo diventare protagonista e ottenendo grande successo con opere come "Messiah" e "Judas Maccabeus"
Händel fu anche innovativo nel marketing, vendendo direttamente i biglietti per le sue esibizioni e contribuendo così al suo successo finanziario
Nonostante problemi di salute, inclusa la cecità, Händel continuò a comporre e dirigere fino alla fine della sua vita, morendo nel 1759
Händel fu sepolto con grandi onori nell'Abbazia di Westminster, un riconoscimento eccezionale per un musicista
La musica di Händel ha esercitato un'influenza duratura, essendo ancora oggi regolarmente eseguita e apprezzata per la sua profondità emotiva e la sua maestria tecnica