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L'Impero Achemenide, fondato da Ciro il Grande, si espanse sotto Cambise II e raggiunse l'apice con Dario I. Conosciuto per la sua organizzazione amministrativa, l'esercito multietnico e le infrastrutture avanzate, come la Strada Reale, l'impero promosse tolleranza culturale e innovazioni militari.
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I Persiani erano un popolo di origine indoeuropea che abitava l'Altopiano iranico
Nel IX secolo a.C., i Persiani entrarono in contatto con le civiltà mesopotamiche
Inizialmente, i Persiani furono dominati dai Medi
Nel 550 a.C., Ciro il Grande si ribellò contro il re medo Astiage, unificando Medi e Persiani e dando vita alla dinastia achemenide
Ciro il Grande intraprese una serie di campagne militari che portarono alla caduta del regno di Lidia e all'annessione di città greche d'Asia Minore
Grazie alle conquiste di Ciro il Grande, l'impero achemenide si estese fino al fiume Indo ad est e alle coste siro-palestinesi ad ovest
Nel 525 a.C., Cambise II invase l'Egitto e lo annetté all'impero come una delle sue satrapie
Dopo la morte di Cambise II nel 522 a.C., Dario I salì al potere e soppressi diverse rivolte per consolidare il suo regno
Sotto il regno di Dario I, l'impero achemenide raggiunse la massima estensione territoriale, estendendosi fino alle regioni della Tracia e della Macedonia
L'impero achemenide era diviso in una ventina di satrapie, ciascuna governata da un satrapo e controllata da ispettori reali
La corte imperiale, con centri nevralgici a Susa e Persepoli, era il fulcro dell'amministrazione e della burocrazia
I Persiani adottarono una politica di tolleranza culturale e religiosa, permettendo ai popoli sottomessi di mantenere le proprie tradizioni e pratiche religiose
L'esercito persiano era composto da unità di diverse etnie e specializzazioni, tra cui gli "Immortali", una guardia d'élite di 10.000 uomini
L'armamento e le tattiche militari persiane includevano l'uso di corazze di ferro e l'impiego di cavalleria pesante
Grazie alla loro organizzazione e alle loro tattiche innovative, gli eserciti persiani ottennero numerosi successi nelle loro campagne militari
L'impero achemenide investì nella costruzione di una rete stradale che facilitava l'amministrazione, il commercio e i movimenti militari
La celebre "Strada Reale" collegava Sardi a Susa e permetteva ai messi imperiali di viaggiare rapidamente attraverso l'impero
L'impero achemenide introdusse un sistema monetario standardizzato con i "darici" in oro, che divennero la valuta di riferimento internazionale