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Filippo Brunelleschi rivoluzionò l'architettura rinascimentale con la cupola di Santa Maria del Fiore e l'Ospedale degli Innocenti. Le sue opere, caratterizzate da elementi classici e innovazioni strutturali, rappresentano ancora oggi un punto di riferimento per l'architettura mondiale.
Brunelleschi risolse la sfida di coprire lo spazio ottagonale della navata della Cattedrale di Santa Maria del Fiore senza l'uso di centine tradizionali
L'uso di una doppia calotta con costoloni e mattoni a spina di pesce
Brunelleschi utilizzò una doppia calotta con costoloni e mattoni disposti a spina di pesce per distribuire il peso in modo efficace e permettere la costruzione senza supporti interni
La dimensione imponente della cupola
La cupola, completata nel 1436, si eleva per 116,5 metri e ha un diametro esterno di 54,8 metri, rappresentando ancora oggi la più grande cupola in muratura mai costruita
La lanterna, anch'essa opera di Brunelleschi, contribuisce all'eleganza e funzionalità dell'insieme architettonico della Cupola di Santa Maria del Fiore
L'Ospedale degli Innocenti fu commissionato dalla corporazione dell'Arte della Seta per accogliere e assistere i bambini abbandonati
L'applicazione di principi di simmetria, proporzione e uso di elementi classici
Brunelleschi utilizzò principi di simmetria, proporzione e elementi classici come colonne e archi per creare un'armonia visiva che rompeva con il passato medievale
La loggia dell'ospedale
La loggia dell'ospedale, con i suoi nove archi a tutto sesto sostenuti da colonne corinzie, è un esempio del nuovo linguaggio architettonico di Brunelleschi
L'Ospedale degli Innocenti ha stabilito un modello per l'architettura ospedaliera futura e ha influenzato lo sviluppo dell'architettura rinascimentale in Italia e in Europa