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La diegesi e la non-diegesi sono elementi cruciali nel cinema, influenzando la relazione tra musica e immagini. 'Romeo e Giulietta' di Stothart è esemplare per l'uso di musica antica, che arricchisce l'ambientazione storica e la narrazione, contribuendo all'educazione musicale del pubblico americano.
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La distinzione tra elementi diegetici e non-diegetici è fondamentale nell'analisi filmica, in particolare per il rapporto tra musica e immagini
Categorie di elementi
La diegetizzazione può influenzare la percezione del pubblico e il contratto narrativo del film attraverso quattro categorie di elementi: diegetico visualizzato, diegetico non visualizzato, non diegetico visualizzato e non diegetico non visualizzato
Compositori come Erich Wolfgang Korngold e Alfred Newman hanno utilizzato la musica antica per evocare specifiche epoche storiche e atmosfere nei film
Approcci diversi
Compositori come Herbert Stothart e Alfred Newman hanno utilizzato la musica antica in modi diversi nelle loro colonne sonore
Rischi e successi
L'adattamento di opere shakespeariane, come "Sogno di una notte di mezza estate", ha presentato rischi, ma ciò non ha impedito la realizzazione di successi come "Romeo e Giulietta"
Herbert Stothart, con una solida formazione musicale, è diventato un'autorità nella composizione di colonne sonore per film ambientati in epoche passate grazie alla sua ricerca di autenticità
Stothart ha utilizzato la musica antica per immergere lo spettatore nell'epoca e nel luogo dell'azione, attingendo a madrigali elisabettiani e alla musica liturgica di Palestrina per "Romeo e Giulietta"
Stothart ha sfruttato la colonna sonora di "Romeo e Giulietta" per promuovere la conoscenza della early music negli Stati Uniti, influenzando il suo sviluppo nel paese