Nascita e famiglia

Alessandro Manzoni è nato a Milano il 7 marzo 1785 da una famiglia di intellettuali

Educazione e formazione

Separazione dei genitori e istituzioni religiose

Dopo la separazione dei genitori, Manzoni fu affidato a istituzioni religiose che gli impartirono un'educazione classica

Influenza dell'Illuminismo e conversione al cattolicesimo

Durante il suo soggiorno a Parigi, Manzoni si avvicinò alle idee dell'Illuminismo e successivamente si convertì al cattolicesimo

Ritorno a Milano e inizio della carriera letteraria

Dopo il suo ritorno a Milano, Manzoni si dedicò alla scrittura e produsse opere come liriche, tragedie e il romanzo storico "Fermo e Lucia"

Impegno nel Risorgimento e nomina a senatore

Manzoni fu attivo nel movimento per l'unificazione italiana e nel 1861 fu nominato senatore del Regno d'Italia

Romanticismo e realismo

Manzoni rappresenta il Romanticismo italiano con un approccio realistico e un forte impegno civile e patriottico

Religiosità e Provvidenza

Le opere di Manzoni sono caratterizzate da un profondo senso religioso e dall'indagine sulla presenza della Provvidenza nella storia umana

Scelte linguistiche e impegno per una lingua nazionale

Manzoni si impegnò per una lingua nazionale unitaria e perfezionò il suo stile linguistico, adottando il toscano letterario e depurando il testo da espressioni regionali o arcaiche

Trama e ambientazione

Il romanzo storico è ambientato nel XVII secolo in Lombardia, durante il dominio spagnolo, e segue le vicende di Renzo e Lucia, due giovani contadini

Genere e scopi dell'opera

"I promessi sposi" è considerato il primo grande romanzo storico italiano e ha come scopo principale la veicolazione di insegnamenti cristiani e morali

Personaggi e critica sociale

Il romanzo offre un ritratto vivido e critico della società lombarda del Seicento, attraverso personaggi storici come il cardinale Federigo Borromeo e protagonisti semplici ma portatori di valori morali elevati come Renzo e Lucia