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Giuseppe Ungaretti, poeta fondamentale dell'ermetismo, nacque in Egitto e visse tra guerra, perdite e insegnamento. Le sue opere, come 'L'Allegria' e 'Il Dolore', riflettono esperienze profonde e una ricerca linguistica innovativa, influenzando la letteratura del Novecento.
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Giuseppe Ungaretti nacque l'8 febbraio 1888 ad Alessandria d'Egitto, in una famiglia di emigranti italiani
Frequenza all'Ecole Suisse Jacot
Ungaretti ricevette un'educazione cosmopolita frequentando l'Ecole Suisse Jacot, dove entrò in contatto con la letteratura francese ed europea
Trasferimento in Italia
Dopo aver completato gli studi in Egitto, Ungaretti si trasferì in Italia per proseguire la sua formazione
Influenze a Parigi
A Parigi, Ungaretti frequentò i circoli letterari e conobbe importanti figure come Guillaume Apollinaire, che ebbero un ruolo determinante nella sua formazione culturale e poetica
Ungaretti partecipò alla Prima Guerra Mondiale come soldato sul fronte del Carso e in Francia, un'esperienza fondamentale per la sua produzione letteraria
La prima raccolta di poesie di Ungaretti, scritta in trincea e pubblicata nel 1916, rifletteva la condizione esistenziale del soldato e segnò l'inizio del movimento ermetico nella letteratura italiana
Pubblicata nel 1919, questa raccolta ampliava i temi del suo primo lavoro e consolidava la sua reputazione di poeta innovativo
Nel 1932, Ungaretti ottenne il suo primo riconoscimento ufficiale con il premio del Gondoliere a Venezia, che gli permise di entrare nel panorama editoriale italiano con maggiore visibilità
Nel 1936, Ungaretti ottenne la cattedra di Letteratura Italiana presso l'Università di San Paolo in Brasile, dove insegnò fino al 1942
Dopo il suo ritorno in Italia, Ungaretti fu nominato Accademico d'Italia e assunse un incarico di insegnamento presso l'Università di Roma
La vita personale di Ungaretti fu segnata dalla morte del fratello e del figlio, eventi che trovarono espressione nella sua poesia
Questa raccolta, pubblicata nel 1947, rifletteva il dolore e la sofferenza del poeta per le perdite familiari
Nonostante le tragedie, Ungaretti continuò a scrivere e a ricevere riconoscimenti, pubblicando opere come "Il povero nella città" e "La Terra Promessa"
Ungaretti è considerato uno dei massimi esponenti dell'ermetismo, un movimento letterario italiano che si sviluppò negli anni '20 e '30
La poesia di Ungaretti si caratterizza per un linguaggio essenziale e simbolico, che mira a catturare l'essenza delle esperienze umane
Tra le opere più rappresentative di Ungaretti si annoverano "L'Allegria", "Sentimento del Tempo" e "Il Dolore", che evidenziano l'evoluzione stilistica e tematica del poeta