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La morte di Achille, come descritta da Quinto Smirneo nel 'Posthomerica', rivela il confronto tra l'eroismo umano e la potenza divina. Il poema dettaglia il dialogo tra Achille e Apollo, il fatale colpo al tallone dell'eroe e le cerimonie funebri che ne seguono, sottolineando la separazione tra mortali e immortali nella mitologia greca.
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Quinto Smirneo è un poeta greco vissuto tra il II e il III secolo d.C. autore del poema epico "Posthomerica"
La descrizione della morte di Achille
Nel "Posthomerica", Quinto Smirneo dettaglia la morte di Achille, il semidio greco, che nell'Iliade di Omero non viene descritta
La rappresentazione della mitologia greca
Il poema "Posthomerica" si inserisce in un contesto letterario distante dalle vicende narrate e rappresenta un importante passaggio nella mitologia greca
Nel "Posthomerica", Quinto Smirneo descrive un dialogo carico di tensione tra Achille e Apollo, che si confrontano durante la guerra di Troia
Lo scontro tra il mortale Achille e l'immortale Apollo mette in luce la profonda differenza tra la natura umana e quella divina
La morte di Achille evidenzia la supremazia degli dei, in particolare di Apollo, che decide il destino dell'eroe nonostante la sua forza e il suo valore
Nel "Posthomerica", Quinto Smirneo dedica un intero libro ai funerali di Achille, sottolineando l'importanza dei riti funebri nella cultura antica
La morte di Achille è seguita da una dettagliata descrizione dei funerali, con il lutto e il tributo di personaggi come Aiace, Fenice, Agamennone e la madre Teti
I funerali di Achille confermano il suo alto rango eroico e garantiscono il suo onore e la sua memoria nella guerra di Troia