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L'apertura allegorica della Divina Commedia di Dante Alighieri rivela un viaggio spirituale di purificazione. Dante, smarrito in una selva oscura, incontra tre fiere che simboleggiano i vizi capitali. Virgilio, Beatrice e San Bernardo guidano il poeta attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso, simboli di un percorso di redenzione che culmina nella visione dell'Empireo.
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L'opera si apre con un'atmosfera che richiama le fiabe
La Divina Commedia si distingue per il suo significato allegorico che rappresenta il viaggio dell'anima umana verso la redenzione
La selva oscura rappresenta la condizione di smarrimento spirituale e di crisi dell'uomo
Le tre fiere incontrate da Dante - la lonza, il leone e la lupa - simboleggiano rispettivamente i vizi della lussuria, della superbia e dell'avarizia
Il viaggio di Dante è un percorso di purificazione che lo porta attraverso i tre regni ultraterreni
Virgilio rappresenta la ragione e la sapienza classica che guida Dante nel suo viaggio di purificazione