Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
Orfeo, il leggendario musicista della mitologia greca, figlio di Apollo e Calliope, incantava con la sua lira esseri viventi e natura. Il suo amore per Euridice e il tragico tentativo di salvarla dall'Ade sono racconti che hanno ispirato generazioni e influenzato la cultura.
Show More
Orfeo era figlio del dio Apollo e della musa Calliope, il che spiega il suo straordinario talento musicale
Aggiunta di due corde alla lira in onore delle Muse
Orfeo dimostrò il suo rispetto per le Muse aggiungendo due corde alla lira, strumento che suonava con maestria
Capacità di incantare non solo gli esseri viventi ma anche la natura
Le melodie di Orfeo erano così potenti da incantare non solo gli animali e le ninfe, ma anche elementi inanimati come alberi e fiumi
Orfeo si innamorò di Euridice, una ninfa di grande bellezza, ma il loro amore fu interrotto dalla morte prematura di lei
Orfeo, devastato dalla perdita di Euridice, decise di scendere nell'Ade per riportarla in vita
Persuasione di Caronte, il traghettatore delle anime
Con il suo canto, Orfeo riuscì a convincere Caronte a lasciarlo passare verso l'Ade
Addolcimento di Cerbero, il cane infernale
Anche il feroce cane Cerbero fu ammansito dalle melodie di Orfeo
Commozione dei giudici dei morti
La musica di Orfeo toccò i cuori dei giudici dell'Ade, che acconsentirono a lasciarlo passare
Orfeo riuscì a ottenere il permesso di riportare Euridice in vita, a patto che non si voltasse a guardarla fino a quando non fossero usciti dall'Ade
Orfeo, sopraffatto dall'amore e dall'ansia, non riuscì a resistere alla tentazione di voltarsi per verificare che Euridice lo seguisse
Il gesto di Orfeo causò la scomparsa definitiva di Euridice negli Inferi
La testa di Orfeo trasportata dalle acque del fiume Ebro
Dopo la sua morte, la testa di Orfeo continuò a cantare mentre veniva trasportata dalle acque del fiume Ebro
Sepoltura delle sue membra ai piedi del monte Olimpo
Le Muse onorarono le membra di Orfeo con una sepoltura ai piedi del monte Olimpo
Il gesto di Orfeo è stato interpretato in vari modi, come simbolo di impazienza, dubbio o un amore così profondo da superare la ragione
Il mito di Orfeo ed Euridice ha esercitato una profonda influenza sulla letteratura, con opere che riflettono le sensibilità e i valori delle diverse epoche storiche
Virgilio e la "Georgiche"
Virgilio ha descritto il gesto di Orfeo come "dementia" e "furor", suggerendo una passione così intensa da sfociare nella follia
Ovidio e le "Metamorfosi"
Ovidio ha attribuito il gesto di Orfeo all'amore e alla paura di perdere nuovamente Euridice
Nel Rinascimento, il poeta Angelo Poliziano ha rielaborato il mito di Orfeo ed Euridice, mettendo in luce l'amore eccessivo come causa della rovina di Orfeo