Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

Il regime nazista e le sue politiche

Le Leggi di Norimberga e la Notte dei Cristalli rappresentano momenti cruciali nell'intensificarsi della persecuzione antisemita in Germania. Questi eventi segnarono la transizione da politiche discriminatorie a un genocidio sistematico, culminando nell'Olocausto. Il regime nazista, con la sua politica economica e di riarmo, preparò la Germania per la guerra, violando trattati internazionali e annettendo l'Austria.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

5

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

La 'Legge sulla cittadinanza del Reich' riduceva gli ebrei a semplici '______' privandoli della cittadinanza ______.

Clicca per vedere la risposta

sudditi tedesca

2

La 'Legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco' vietava matrimoni e relazioni sessuali tra ebrei e ______.

Clicca per vedere la risposta

non ebrei

3

La violenta 'Notte dei ______' avvenne nel ______ 1938, portando a attacchi contro ebrei, con morti e deportazioni.

Clicca per vedere la risposta

Cristalli novembre

4

Data e nome della Notte dei Cristalli

Clicca per vedere la risposta

8-9 novembre 1938, Kristallnacht

5

Conseguenze per gli ebrei dopo la Notte dei Cristalli

Clicca per vedere la risposta

30.000 ebrei maschi arrestati e deportati, intensificazione delle restrizioni, spinta all'emigrazione forzata, espropriazione dei beni

6

Significato storico della Notte dei Cristalli

Clicca per vedere la risposta

Punto di svolta verso l'escalation della violenza antisemita, preludio al genocidio dell'Olocausto

7

Il regime ______ mirava alla piena occupazione per guadagnare il favore della gente.

Clicca per vedere la risposta

nazista

8

Nel 1932, i disoccupati in Germania erano oltre ______, ma questa cifra diminuì rapidamente grazie alle politiche adottate.

Clicca per vedere la risposta

sei milioni

9

Per ridurre la ______ e prepararsi alla guerra, il regime investì molto nell'industria.

Clicca per vedere la risposta

dipendenza dalle importazioni

10

Industrie chiave per il riarmo

Clicca per vedere la risposta

Siderurgiche, chimiche e armiere incrementate per preparazione bellica.

11

Aumento spese militari tedesche

Clicca per vedere la risposta

Spese cresciute esponenzialmente, superando altre nazioni europee.

12

Economia tedesca e guerra

Clicca per vedere la risposta

Hitler richiede economia pronta per guerra entro 4 anni, sfida accordi internazionali.

13

Nel 1933, la Germania abbandonò la ______ delle ______ e nel 1938 realizzò l'______ dell'Austria, violando gli accordi internazionali.

Clicca per vedere la risposta

Società Nazioni Anschluss

14

Anschluss Austria

Clicca per vedere la risposta

Unione Austria al Terzo Reich nel 1938, voluta da Hitler per creare una 'Grande Germania'.

15

Pressioni e intimidazioni naziste

Clicca per vedere la risposta

Tattiche usate da Hitler per costringere l'Austria ad accettare l'annessione.

16

Plebiscito austriaco post-Anschluss

Clicca per vedere la risposta

Votazione in cui la maggioranza degli austriaci approvò l'unione con la Germania.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Storia

La fine del regime fascista in Italia

Vedi documento

Storia

L'impero romano durante la dinastia degli Antonini e dei Severi

Vedi documento

Storia

La politica estera italiana nel periodo della Triplice Alleanza

Vedi documento

Storia

Il Rinascimento in Italia

Vedi documento

Le Leggi di Norimberga e l'escalation della persecuzione antisemita

Nel settembre del 1935, il regime nazista guidato da Adolf Hitler promulgò le Leggi di Norimberga, due statuti fondamentali che istituzionalizzarono la discriminazione razziale contro gli ebrei. La "Legge sulla cittadinanza del Reich" privava gli ebrei della cittadinanza tedesca, relegandoli a semplici "sudditi" dello stato, mentre la "Legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco" proibiva i matrimoni e le relazioni sessuali tra ebrei e non ebrei. Queste leggi segnarono un'intensificazione delle politiche antisemite, che avevano già visto gli ebrei esclusi da molte sfere della vita pubblica, come l'impiego nel settore pubblico, l'accesso all'istruzione superiore e la partecipazione ai media. La comunità ebraica in Germania, che contava circa mezzo milione di individui, era precedentemente ben integrata nella società tedesca, con contributi significativi in vari settori professionali. Tuttavia, la propaganda nazista dipingeva gli ebrei come una minaccia interna, un "male assoluto" da eliminare, alimentando un clima di odio che sfociò nella violenta "Notte dei Cristalli" del novembre 1938, un pogrom durante il quale furono attaccati negozi e sinagoghe ebrei, con conseguenti morti, violenze sessuali e deportazioni nei campi di concentramento.
Distintivi metallici ovali anticati su superficie in legno scuro con sfondo di edificio austero e cielo coperto, atmosfera storica.

La Notte dei Cristalli e l'accelerazione verso l'Olocausto

La "Notte dei Cristalli" (Kristallnacht), avvenuta tra l'8 e il 9 novembre 1938, rappresentò un punto di svolta nella persecuzione degli ebrei da parte del regime nazista. Durante questo pogrom, orchestrato dal governo, furono distrutti migliaia di negozi e abitazioni ebraiche, oltre 1.400 sinagoghe furono incendiate o danneggiate, e si registrarono centinaia di omicidi e violenze sessuali. Circa 30.000 ebrei maschi furono arrestati e deportati nei campi di concentramento. Questo evento segnò un'escalation nella violenza antisemita e fu un preludio al genocidio sistematico che avrebbe portato all'assassinio di sei milioni di ebrei durante l'Olocausto. Le restrizioni imposte agli ebrei si intensificarono ulteriormente, con l'obiettivo di spingerli all'emigrazione forzata e di espropriare i loro beni. Nonostante alcuni riuscirono a fuggire, per molti altri il destino fu segnato dalla politica di annientamento nazista.

Politiche economiche e consenso popolare nel Terzo Reich

Il regime nazista perseguì una politica economica volta a raggiungere la piena occupazione, elemento chiave per ottenere il consenso popolare. Fu lanciato un vasto programma di opere pubbliche, che includeva la costruzione di autostrade (Autobahn) e edifici. Inoltre, furono effettuati investimenti significativi nell'industria, con l'obiettivo di ridurre la dipendenza dalle importazioni e preparare il paese per la guerra. Queste politiche portarono a una rapida riduzione della disoccupazione, che dal picco di oltre sei milioni di disoccupati nel 1932, scese a cifre prossime alla piena occupazione. Nonostante i salari fossero contenuti e le condizioni di lavoro spesso dure, l'eliminazione della disoccupazione e la retorica nazionalista contribuirono a rafforzare il sostegno al regime, specialmente tra le classi lavoratrici.

Il riarmo della Germania e la preparazione al conflitto

Il riarmo della Germania fu un aspetto centrale della politica di Hitler, che mirava a preparare il paese per una guerra di espansione territoriale. Il regime incrementò massicciamente i finanziamenti alle industrie chiave per il riarmo, come quelle siderurgiche, chimiche e armiere. Le spese militari tedesche aumentarono esponenzialmente, superando quelle di altre nazioni europee. Nel 1936, Hitler annunciò che l'economia tedesca doveva essere pronta per la guerra entro quattro anni, svelando così le sue ambizioni espansionistiche e la determinazione a sfidare gli accordi internazionali che limitavano il riarmo tedesco.

L'espansione territoriale e la violazione dei trattati internazionali

Le ambizioni territoriali di Hitler erano radicate nella dottrina del Lebensraum, che prevedeva l'espansione della Germania a est, principalmente a scapito di polacchi e sovietici. Questa politica di espansione razziale mirava anche a riunire sotto il Terzo Reich tutti i tedescofoni d'Europa. Le azioni aggressive della Germania nazista minacciavano gli equilibri europei e la pace mondiale, e portarono a ripetute violazioni dei trattati di pace post-Prima Guerra Mondiale. La Germania uscì dalla Società delle Nazioni nel 1933 e procedette con l'annessione dell'Austria (Anschluss) nel 1938, in aperto disprezzo degli accordi internazionali.

L'Anschluss dell'Austria e la politica di appeasement

L'annessione dell'Austria al Terzo Reich nel marzo 1938 fu un evento chiave nella realizzazione della visione di Hitler di una "Grande Germania". Dopo una serie di pressioni politiche e intimidazioni, un governo austriaco filonazista invitò le truppe tedesche a entrare nel paese per stabilizzare la situazione interna, in realtà già manipolata dai nazisti. L'Anschluss fu accolto con favore dalla maggioranza della popolazione austriaca, che in un plebiscito successivo votò massicciamente a favore dell'unione con la Germania. Le democrazie europee, in particolare Gran Bretagna e Francia, risposero con una politica di appeasement, sperando di placare le mire espansionistiche di Hitler attraverso concessioni diplomatiche. Questa strategia, incarnata dal primo ministro britannico Neville Chamberlain, si rivelò inefficace e non impedì lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale nel settembre 1939.