Vasilij Kandinskij e l'astrattismo

Vasilij Kandinskij: Precursore dell'Arte Astratta

Vasilij Kandinskij (1866-1944) è stato un artista rivoluzionario che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'arte come uno dei pionieri dell'astrattismo. Nato in Russia, Kandinskij inizialmente perseguì studi in economia e legge, ma la sua passione per l'arte lo portò a rinunciare a una promettente carriera accademica per dedicarsi alla pittura. La sua vita fu un mosaico di esperienze culturali: dal suo soggiorno a Monaco, dove fu influenzato dallo Jugendstil, fino all'anno trascorso a Parigi, dove assorbì le lezioni del Fauvismo. A Monaco, la sua abitazione divenne un crocevia per artisti d'avanguardia, e dopo un periodo in Russia, dove contribuì alla vita culturale post-rivoluzionaria, si trasferì al Bauhaus di Weimar nel 1922. Qui insegnò fino alla chiusura della scuola per mano del regime nazista. Kandinskij è ricordato non solo per la sua arte innovativa ma anche per il suo carisma e la sua influenza come membro dell'avanguardia russa e del gruppo Der Blaue Reiter (Il Cavaliere Azzurro) in Germania.

L'Epifania Astratta e la Teoria Artistica di Kandinskij

La svolta astratta di Kandinskij si verificò nel 1910, quando la visione accidentale di un suo quadro capovolto gli rivelò l'irrilevanza dell'oggetto rappresentato di fronte all'armonia delle forme e dei colori. Questa rivelazione lo spinse verso l'astrattismo, un movimento artistico che si distacca dalla rappresentazione realistica per esplorare la dimensione spirituale e emotiva attraverso la pittura. Kandinskij iniziò a eliminare la linea dell'orizzonte, a scomporre lo spazio con linee diagonali e a creare serie di opere come le "Improvvisazioni", le "Composizioni" e le "Impressioni", che riflettevano la sua ricerca di un'espressione artistica libera dalla rappresentazione oggettiva e focalizzata sull'esplorazione di temi astratti.