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Il sistema collettivista, basato sulle teorie di Karl Marx, propone l'abolizione della proprietà privata e la gestione statale dei mezzi di produzione. Questo modello mira a una distribuzione equa della ricchezza e all'uguaglianza sociale, ma affronta sfide come la corruzione, la bassa produttività e la limitazione delle libertà individuali. La pianificazione statale può inoltre generare inefficienze e mancanza di innovazione.
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ELIMINAZIONE DELL’INIZIATIVA ECONOMICA PRIVATA
PROPRIETÀ PUBBLICA DEI MEZZI DI PRODUZIONE
PIANIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE DA PARTE DELLO STATO
ASSENZA DI INCENTIVI PER I LAVORATORI
MANCANZA DI LIBERA INIZIATIVA ECONOMICA
TUTTI I CITTADINI HANNO ACCESSO ALLE STESSE OPPORTUNITÀ
LA RICCHEZZA È DISTRIBUITA IN MODO EQUO TRA TUTTI I CITTADINI
SVANTAGGI DEL SISTEMA COLLETTIVISTA
MANCANZA DI INNOVAZIONE
LE IMPRESE PUBBLICHE NON SONO INCENTIVATE A INNOVARE
BASSA PRODUTTIVITÀ
LA PRODUTTIVITÀ È BASSA A CAUSA DELLA MANCANZA DI INCENTIVI
CORRUZIONE
LA CORRUZIONE È UN PROBLEMA COMUNE NEI SISTEMI COLLETTIVISTI
I PREZZI SONO STABILI E NON SOGGETTI A FLUTTUAZIONI
00
Ruolo dello Stato nel sistema collettivista
Stato proprietario unico dei mezzi di produzione e pianificatore della produzione.
01
Distribuzione della ricchezza nel sistema collettivista
Ricchezza distribuita equamente tra i cittadini dallo Stato.
02
In un'economia ______ dallo Stato, i prezzi rimarrebbero ______ e non esposti a ______.
pianificata
stabili
fluttuazioni
