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La novella delle papere del Decameron narra la vicenda di Filippo Balducci, uomo vedovo che si ritira in monastero per vivere asceticamente. La sua lotta contro le tentazioni, in particolare quelle femminili, simboleggia il conflitto tra desideri terreni e spiritualità. La storia svela come il cambiare i nomi alle cose non ne alteri l'essenza, invitando alla riflessione sulle tentazioni quotidiane.
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FILIPPO BALDUCCI
SOLO CON UN FIGLIO DI 2 ANNI
COLPITO DAL DOLORE DECIDE
DEDICARSI A DIO
RITIRA SUL MONTE SENARIO
VICINO A FIRENZE
VIVEVANO IN UNA CELLAIL
OGNI TANTO SI RECAVANO IN CITTA PER FARE PROVVISTE
FIGLIO CHIEDE DI ACCOMPAGNARLO CON LA SCUSA CHE IL PADRE ERA VECCHIO
E QUINDI DOVEVA IMPARE RE COME FARE PROVVISTE
SI RECANO IN CITTA
SI IMBATTONO IN UNA BRIGATA DI FANCIULLI
E SI SENTE ESTASIATO DA QUESTA BRIGATA
CHIEDE AL PADRE CHI SONO QUESTE DONNE
FILIPPO GLI DICE DI NON GRUADARE E DI ABBASARE LO SGUARDO
E CHE COME SI CHIAMANO
E PER NON FAR SUSCITARE UN APPETITO CONCUPISCIBILE IL PADRE LE CHIAMA
PAPERE
E CHIEDE SE PUO PORTARNE UNA ALLA GROTTA
FILLIPO LI DICE DI NO PERCHE SONO UNA COSA CATTIVA/BRUTTA
IL FIGLIO DICE DI NON AVER MAI VISTO UNA COSA COSI BELLA
FILLIPO RIFIUTAVA OGNI COSA TERRENA SOPRATTUTO LE DONNE
101 NOVELLA