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Mappa concettuale e riassunto Giotto

Mappa concettuale

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Giotto, pittore innovatore del Trecento, lasciò un'impronta indelebile nell'arte con opere come gli affreschi della Cappella degli Scrovegni. La sua tecnica pittorica, caratterizzata da un uso magistrale della prospettiva e del chiaroscuro, ha segnato l'inizio del Rinascimento, influenzando generazioni di artisti. Le sue produzioni spaziano dalle scene religiose alle rappresentazioni umane cariche di emozioni, dimostrando la sua abilità nel catturare la realtà naturale.

Le origini

Giotto nacque nel 1267 a Colle di Vespignano, poco lontano da Firenze, da una famiglia di proprietari terrieri. Fu affidato dalla famiglia alla bottega di Cimabue a Firenze dove si distinse per la spiccata tecnica e naturalezza nel disegno. Si sposò nel 1287 ed ebbe 4 figlie e 4 figli. Giotto ha il merito di essere portavoce della realtà naturale, giocando soprattutto con le profondità. Nel naturalismo giottesco, i personaggi sono particolarmente espressivi e dai tratti scultorei, simboleggiano la ricerca accurata fatta dall’artista nel rappresentare le emozioni e i sentimenti dell’essere umano con rispetto e intensità.
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Le prime produzioni artistiche

La Madonna di San Giorgio alla Costa La tavola della “Madonna col Bambino” di san Giorgio alla Costa viene identificata come la prima produzione artistica dell’artista. L’opera gioca molto con i volumi, enfatizzata dalla posizione centrale del trono che dona profondità e un effetto di nicchia architettonica alla tavola. La Basilica superiore di Assisi I lavori di decorazione della Basilica superiore si aggirano tra il 1288 e il 1292. I dibattiti sull’effettivo intervento di Giotto alle decorazioni della Basilica si dividono in due correnti di pensiero: la prima, ritiene certa la partecipazione dell’artista in “Storie di Isacco” e in quasi tutta la rappresentazione della “Vita di San Francesco”; la seconda ipotesi vede il coinvolgimento di Giotto per “L’Annunciazione” e altre due scene delle storie del santo. Le storie di Isacco Lo stile pittorico dell’artista si riconosce in due scene delle “Storie di Isacco” ovvero la “Benedizione di Isacco a Giacobbe” e “Esaù respinto da Isacco”, presenti nella Basilica Superiore di Assisi. I corpi vengono accentuati grazie ai chiaroscuri e la prospettiva del disegno. Le storie di San Francesco ‍‍Giotto avrebbe realizzato ventotto scene delle “Storie di San Francesco”. Furono una sfida per il pittore perché realizzò modelli e figure mai rappresentati, restando fedele alle narrazioni.‍ La croce di Santa Maria Novella Un’altra novità nella produzione artistica di Giotto fu il Crocifisso di Santa Maria Novella, realizzato nel 1290 circa. La figura di Gesù è resa più umana e sofferente, così da immedesimarsi nel suo dolore.
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00

Maestro di Giotto

Cimabue, importante pittore del tempo, presso cui Giotto apprese la tecnica pittorica.

01

Stile pittorico di Giotto

Naturalismo con uso di profondità, personaggi espressivi e tratti scultorei.

02

Vita personale di Giotto

Sposato nel 1287, ebbe 8 figli, equamente divisi tra maschi e femmine.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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