L'arte di Leonardo da Vinci durante il Rinascimento

La pittura rinascimentale e l'apporto innovativo di Leonardo da Vinci

Durante il Rinascimento, la pittura assunse un'importanza crescente, equiparata alle arti liberali per la sua capacità di evocare emozioni e di essere immediatamente comprensibile. Giorgio Vasari, nelle "Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori", celebrò Leonardo da Vinci come il precursore della "maniera moderna", un'arte che raggiungeva nuove vette con lui e con artisti del calibro di Raffaello e Michelangelo. Vasari elogiò Leonardo per la sua precisione nel riprodurre i dettagli della natura e per aver introdotto un senso di movimento e respiro nelle sue opere, rendendo le figure sorprendentemente vive e naturali.

Gli inizi di Leonardo e l'opera dell'Annunciazione

Leonardo da Vinci, nato a Vinci nel 1452, iniziò la sua formazione artistica nella bottega di Andrea del Verrocchio a Firenze, dove apprese diverse tecniche artistiche e si distinse per il suo talento. L'Annunciazione, una delle sue prime opere, già evidenzia elementi distintivi del suo stile, come l'uso di luce e ombra per creare profondità e la rappresentazione accurata del paesaggio. Nonostante alcune inesattezze prospettiche, l'opera dimostra un'innovativa comprensione dello spazio e anticipa le future tecniche di Leonardo.