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L'architettura greca classica

Gli ordini architettonici greci, Dorico, Ionico e Corinzio, rappresentano l'essenza dell'architettura classica. Il Dorico, austero e robusto, il raffinato Ionico con le sue volute, e il Corinzio, ornato di foglie di acanto, sono pilastri dell'arte architettonica che hanno influenzato la costruzione di templi e monumenti, riflettendo la ricerca di armonia e bellezza attraverso proporzioni matematiche.

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1

Elementi trabeazione dorica

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Architrave liscio, fregio con metope e triglifi, cornice prominente.

2

Metope doriche

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Pannelli scolpiti tra i triglifi, temi mitologici o storici.

3

Evoluzione colonne doriche

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Da massicce a slanciate nel V secolo a.C., variazioni in proporzione e forma.

4

L'Heràion di ______ rappresenta uno dei primi esempi dello sviluppo dell'ordine dorico.

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Olimpia

5

In Sicilia, il Tempio della ______ è uno degli esempi della maturità dell'ordine dorico.

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Concordia

6

Caratteristiche colonne ioniche

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Basi decorate, fusti con 24 scanalature e spigoli smussati, capitelli con volute e decorazioni di ovoli e dardi.

7

Elementi distintivi trabeazione ionica

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Architrave suddiviso in tre fasce, fregio continuo spesso scolpito con scene mitologiche o storiche.

8

Esempi di architettura ionica e uso cariatidi

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Artemision di Efeso, Heràion di Samo, Tesoro dei Sifni a Delfi con cariatidi come supporti strutturali.

9

L'ultimo dei tre ordini classici, sviluppatosi nel ______ secolo a.C., è riconoscibile per i capitelli decorati con ______ e volute.

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V foglie di acanto

10

Il ______ era apprezzato dai Romani per i loro edifici pubblici e monumenti, nonostante i Greci lo considerassero troppo elaborato per l'esterno.

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ordine corinzio

11

Canone di Policleto

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Trattato che codifica le norme proporzionali dell'architettura greca.

12

Ricerca di ordine e perfezione

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Obiettivo fondamentale dell'architettura greca, ottenuto attraverso proporzioni matematiche.

13

Influenza sull'architettura occidentale

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L'architettura greca ha ispirato secoli di design architettonico in Occidente.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Gli Ordini dell'Architettura Greca: Dorico, Ionico e Corinzio

L'architettura greca classica è definita da tre ordini architettonici fondamentali: dorico, ionico e corinzio. Questi ordini si distinguono per le loro caratteristiche stilistiche, in particolare nel design delle colonne e della trabeazione. L'ordine dorico, il più antico e austero, è caratterizzato da colonne robuste senza base e con scanalature a spigolo vivo, che sostengono un capitello semplice formato da un echino circolare e un abaco quadrato. La trabeazione dorica è composta da un architrave non decorato, un fregio con metope e triglifi alternati, e una cornice prominente. Le metope, spesso scolpite con rilievi, rappresentavano temi mitologici o storici. L'ordine dorico si è evoluto nel tempo, con variazioni nella proporzione e nella forma delle colonne, come dimostrato dal passaggio da una forma più massiccia a una più slanciata nel corso del V secolo a.C.
Vista frontale del Partenone di Atene con colonne doriche e cielo azzurro, illuminato dal sole che ne esalta il marmo bianco-crema.

Evoluzione e Esempi di Templi Dorici

L'ordine dorico si è evoluto attraverso diversi esempi significativi di templi. L'Heràion di Olimpia è uno dei primi esempi e mostra le fasi iniziali dello sviluppo dell'ordine dorico. Il Tempio di Hera a Paestum, noto anche come "Basilica", è un altro esempio notevole, con le sue colonne caratterizzate da un'entasi pronunciata e capitelli con echino schiacciato, tipici dello stile arcaico. Altri templi dorici di rilievo includono il Tempio di Athena a Paestum, il Tempio di Apollo a Corinto, e il Tempio di Athena Aphaia a Egina. In età classica, il Partenone ad Atene rappresenta l'apice dell'ordine dorico, con le sue proporzioni armoniche e la raffinatezza decorativa. Anche in Sicilia, i templi di Selinunte, Segesta e Agrigento, come il Tempio della Concordia, esemplificano la maturità dell'ordine dorico.

L'Ordine Ionico e i Suoi Elementi Distintivi

L'ordine ionico, che si sviluppò leggermente dopo il dorico, si distingue per la maggiore eleganza e leggerezza delle sue forme. Le colonne ioniche presentano basi decorate e fusti con ventiquattro scanalature con spigoli smussati. Il capitello ionico è noto per le sue volute e per le decorazioni di ovoli e dardi, mentre l'abaco è sottile e curvilineo. La trabeazione ionica è caratterizzata da un architrave diviso in tre fasce orizzontali e da un fregio continuo, spesso scolpito con rilievi che rappresentano scene mitologiche o storiche. Esempi significativi di architettura ionica includono l'Artemision di Efeso e l'Heràion di Samo. Inoltre, i Tesori, come quello dei Sifni a Delfi, mostrano l'uso innovativo delle cariatidi, figure scultoree femminili che fungevano da colonne.

L'Ordine Corinzio e la Sua Diffusione

L'ordine corinzio, l'ultimo dei tre ordini classici, si sviluppò nel V secolo a.C. e si distinse per il suo capitello ornato con foglie di acanto e volute angolari. Questo ordine era considerato dai Greci troppo elaborato per l'uso esterno, ma trovò grande favore tra i Romani, che lo adottarono ampiamente per i loro edifici pubblici e monumenti. L'ordine corinzio condivide con l'ionico la base e il fusto della colonna, ma si differenzia per il capitello più complesso. Un esempio notevole di capitello corinzio è quello del Tempio di Esculapio a Epidauro.

Le Norme Proporzionali nell'Architettura Greca

L'architettura greca è governata da un sistema di proporzioni matematiche che mirano a creare un senso di armonia e bellezza. Queste norme proporzionali, codificate in trattati come il "Canone" di Policleto, regolano le dimensioni di ogni elemento architettonico, dalla larghezza della cella alle altezze delle colonne e della trabeazione. Questo approccio riflette la ricerca di ordine e perfezione che è fondamentale per l'architettura greca, e ha influenzato l'architettura occidentale per secoli a venire.