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Galileo Galilei ha trasformato il metodo scientifico, enfatizzando l'uso della matematica e l'osservazione empirica. La misurazione, essenziale in scienza, si avvale del Sistema Internazionale di Unità di Misura per garantire precisione e uniformità globale. Prefissi come kilo- e nano- facilitano la quantificazione di grandezze.
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Galileo Galilei ha apportato contributi fondamentali all'evoluzione del metodo scientifico, che prevede l'osservazione sistematica dei fenomeni, la formulazione di ipotesi e la loro verifica attraverso esperimenti controllati e ripetibili
Galileo Galilei ha sottolineato l'importanza dell'uso della matematica come linguaggio universale per descrivere le leggi della natura
Il metodo scientifico segue una procedura ordinata che include l'osservazione di un fenomeno, la formulazione di una domanda, la proposta di un'ipotesi, la realizzazione di esperimenti per testarla e l'analisi dei dati per confermare o smentire l'ipotesi
Il metodo scientifico può essere impiegato anche nelle situazioni quotidiane, come ad esempio per risolvere problemi pratici come una lampada che non funziona
Le teorie scientifiche sono fondate su osservazioni e sperimentazioni replicabili, come illustrato dal processo del metodo scientifico
La misurazione gioca un ruolo cruciale nella scienza, fornendo dati quantitativi che possono essere confrontati e verificati indipendentemente dall'osservatore
Misurare significa confrontare una quantità con un'unità di misura standard e ogni misurazione comporta un certo grado di incertezza
Il SI è lo standard adottato a livello globale per assicurare uniformità e precisione nelle misurazioni scientifiche, basato su sette grandezze fondamentali e relativi simboli