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L'architettura etrusca

L'architettura etrusca, dalle capanne primitive ai templi monumentali, ha segnato la transizione verso materiali e tecniche avanzate. L'ordine tuscanico e la coroplastica riflettono l'importanza della terracotta e l'influenza etrusca sull'architettura romana. I templi etruschi, con la loro struttura unica e decorazioni simboliche, hanno lasciato un'impronta indelebile nell'arte e nell'architettura antica.

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1

Forme primitive abitazioni etrusche

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Circolari, ellittiche o rettangolari con angoli arrotondati.

2

Materiali costruttivi iniziali etruschi

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Legno, paglia, argilla, terra battuta.

3

Funzione tetti spioventi nelle capanne etrusche

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Deviare l'acqua piovana dalle pareti.

4

Importanza simbolica abitazioni nell'immaginario etrusco

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Urne cinerarie a forma di capanna indicano il valore simbolico delle abitazioni per l'aldilà.

5

Nel ______ secolo a.C., il tempio etrusco ha rappresentato un'evoluzione significativa nell'architettura religiosa di questa civiltà.

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VI

6

I riti di fondazione, come l'inaugurazione da parte di un ______, erano essenziali per garantire la sacralità dei templi etruschi.

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augure

7

L'etruscologo ______ Torelli ha sottolineato l'unicità della prospettiva frontale dei templi etruschi rispetto a quelli greci.

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Mario

8

Caratteristiche ordine tuscanico

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Colonne in legno dipinto, base e capitello semplici, trabeazione e tetto in legno.

9

Periodo sviluppo coroplastica etrusca

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Tra il VII e il VI secolo a.C., influenzata da artigiani greci.

10

Preferenza etrusca per terracotta

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Persistente uso del legno che non supportava il peso del marmo.

11

Nei templi etruschi, la decorazione era focalizzata sulle ______ e ______ in terracotta che coprivano la parte superiore e il ______.

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lastre tegole tetto

12

A differenza dei templi greci, l'area del ______ nei templi etruschi era spesso vuota e senza ______ scultorei, eccetto che in periodi successivi sotto l'influenza ______.

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frontone gruppi ellenistica

13

Le opere in terracotta dei templi etruschi erano ______ e necessitavano di varie ______ artigianali, come testimonia la storia di ______ di Corinto.

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complesse specializzazioni Damarato

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Evoluzione dell'architettura domestica etrusca

L'architettura domestica degli Etruschi si è evoluta dalle primitive capanne dei villaggi, le quali presentavano forme circolari, ellittiche o rettangolari con angoli arrotondati. Queste prime abitazioni, costruite con materiali deperibili come legno, paglia, argilla e terra battuta, riflettevano una società basata sull'uguaglianza e un'economia di sussistenza. I tetti spioventi erano progettati per deviare l'acqua piovana dalle pareti. Sebbene le strutture originali siano andate perdute, le urne cinerarie a forma di capanna ci forniscono dettagli sull'aspetto di queste abitazioni e sulla loro importanza simbolica nell'immaginario etrusco dell'aldilà. Con il progresso economico e sociale, si assiste alla transizione verso l'uso della pietra e di tecniche costruttive più avanzate, come le fondazioni in pietra e i tetti a capriate con tegole in terracotta. Il sito archeologico di Marzabotto offre esempi significativi di queste abitazioni più evolute, con l'introduzione dell'atrio compluviato per la raccolta dell'acqua e del tablino come spazio di rappresentanza.
Tempio Belvedere di Orvieto, architettura etrusca con colonne massicce e capitelli semplici, cella visibile, cielo azzurro e vegetazione in primo piano.

Il tempio etrusco: un modello architettonico di successo

Il tempio etrusco, sviluppatosi nel VI secolo a.C., segna un'importante evoluzione nell'architettura religiosa etrusca, riflettendo l'urbanizzazione e i progressi tecnici dell'epoca. La costruzione dei templi era preceduta da riti di fondazione che ne assicuravano la sacralità, come l'inaugurazione da parte di un augure. I templi etruschi erano edificati su un podio elevato e presentavano una divisione tra la parte anteriore, spesso con un portico, e la cella posteriore, che ospitava la statua della divinità. Le tipologie principali erano il tempio con cella tripartita e il tempio "ad ali". Questi edifici sacri influenzarono notevolmente l'architettura romana e italica, offrendo un'alternativa al modello greco con caratteristiche distintive quali proporzioni più compatte, l'uso del podio e una prospettiva frontale marcata. L'etruscologo Mario Torelli ha evidenziato la peculiarità della prospettiva frontale unica del tempio etrusco, in contrasto con i templi greci che permettevano una visione perimetrale.

L'ordine tuscanico e la coroplastica etrusca

L'ordine tuscanico, descritto da Vitruvio nel suo trattato "De architectura", riflette l'influenza etrusca sull'architettura romana arcaica. Questo stile architettonico, emerso nel VI secolo a.C., si caratterizzava per l'uso di colonne in legno dipinto con base e capitello semplice, nonché per una trabeazione e un tetto anch'essi in legno. La coroplastica etrusca, ovvero l'arte della modellazione dell'argilla, si sviluppò tra il VII e il VI secolo a.C., arricchita dall'apporto di artigiani greci. Gli etruschi continuarono a preferire la terracotta per la decorazione architettonica anche dopo l'introduzione del marmo da parte dei romani, a causa della persistente scelta del legno come materiale strutturale, che non supportava il peso del marmo.

Decorazione e simbolismo nel tempio etrusco

La decorazione dei templi etruschi si concentrava principalmente sulle lastre e le tegole in terracotta che rivestivano la trabeazione e il tetto, oltre che sulle sculture acroteriali. A differenza dei templi greci, il frontone del tempio etrusco era spesso aperto e non conteneva gruppi scultorei, tranne che in epoca tarda sotto l'influenza ellenistica. La scelta della terracotta come materiale decorativo rifletteva il conservatorismo etrusco e la continuità con le tradizioni locali. Le decorazioni in terracotta erano complesse e richiedevano diverse specializzazioni artigianali, come dimostra la leggenda di Damarato di Corinto, che avrebbe introdotto tecniche avanzate di coroplastica in Etruria.