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La Siria, prima del conflitto del 2011, era un paese mediorientale con una popolazione eterogenea e un paesaggio variegato. Governata dalla famiglia Asad dal 1970, ha vissuto sviluppo e repressione. La guerra civile ha scatenato una crisi umanitaria, con interventi esterni e conflitti religiosi che hanno influenzato l'intera regione.
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La Siria si trova nel Medio Oriente e confina con Turchia, Iraq, Giordania, Israele e Libano
Variazioni del paesaggio
La Siria ha un paesaggio variegato, con zone desertiche, catene montuose e fiumi principali come l'Eufrate e l'Oronte
Il clima in Siria varia da mediterraneo lungo la costa a desertico nell'interno
Prima del conflitto, la Siria aveva una popolazione di oltre 20 milioni di abitanti, con una densità maggiore nelle aree urbane
Principali gruppi etnici e religiosi
La società siriana era composta da diverse etnie e gruppi religiosi, con una prevalenza di Arabi sunniti e significative comunità di Curdi, Armeni, Assiri, alawiti, drusi e cristiani
Damasco, la capitale, è una delle città più antiche del mondo e patrimonio dell'umanità UNESCO
La Siria ha ottenuto l'indipendenza dalla Francia nel 1946, ma ha vissuto decenni di instabilità politica, con frequenti colpi di stato
Ascesa al potere di Hafiz al-Asad
Nel 1970, Hafiz al-Asad, membro del partito Ba'th e della minoranza alawita, prese il potere instaurando un regime autoritario che sarebbe durato fino alla sua morte nel 2000
Successione di Bashar al-Asad
Dopo la morte del padre, Bashar al-Asad successe al potere e continuò il regime autoritario
Modello socialista e settori chiave
L'economia siriana era basata su un modello socialista con un forte controllo statale, con settori chiave come l'agricoltura e l'industria, con un'enfasi sul petrolio, il gas, i prodotti chimici e tessili
Turismo
Prima del conflitto, il turismo rappresentava una fonte importante di entrate grazie al ricco patrimonio storico e culturale della Siria
Le proteste contro il presidente Bashar al-Asad nel 2011 si trasformarono rapidamente in un conflitto armato che coinvolse l'esercito governativo e una varietà di gruppi ribelli
Supporto ai ribelli
La Turchia, l'Arabia Saudita e le potenze occidentali fornirono supporto a vari gruppi di opposizione
Supporto al regime
Russia, Iran e Hezbollah appoggiarono il regime di Bashar al-Asad
La guerra ha causato una crisi umanitaria senza precedenti, con centinaia di migliaia di morti, milioni di sfollati e rifugiati, e distruzioni su larga scala in città come Aleppo e Homs