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La musica medievale si divide in sacra e profana, con il canto gregoriano e l'Ars Nova che segnano punti di svolta. La polifonia emerge con l'organum e si evolve con l'Ars antiqua e l'Ars nova, influenzando la musica occidentale.
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La musica sacra era strettamente legata al culto cristiano e alla liturgia, con una forte presenza nella vita ecclesiastica e una trasmissione scritta grazie alla notazione neumatica
La musica profana fioriva in contesti sociali come corti, mercati e campi di battaglia, ed era principalmente trasmessa oralmente e improvvisata
I canti sacri, come l'ufficio divino e la messa, scandivano il tempo liturgico e quotidiano dei fedeli
Il canto gregoriano, caratterizzato da una melodia monodica eseguita senza accompagnamento strumentale e in lingua latina, rappresenta la forma più diffusa di musica sacra nel Medioevo occidentale
La notazione neumatica, inizialmente approssimativa, si evolse in un sistema più preciso con l'introduzione della notazione quadrata, permettendo una trasmissione più accurata delle composizioni
L'organum, che consisteva nell'aggiunta di una voce parallela al canto gregoriano, si sviluppò in forme più complesse con l'aggiunta di linee melodiche indipendenti e ritmicamente diverse
La scuola di Notre-Dame, con figure di spicco come Leonin e Perotin, fu pioniera nell'uso della polifonia, dando vita all'Ars antiqua
L'introduzione della notazione mensurale permise una maggiore complessità ritmica e melodica nella polifonia, rappresentando non solo l'altezza delle note ma anche la loro durata
L'Ars nova, con compositori come Guillaume de Machaut e Francesco Landini, portò a nuovi livelli di sofisticazione nella polifonia, esplorando possibilità ritmiche e armoniche precedentemente inesplorate
Le composizioni dell'Ars nova, come il mottetto e la ballata, dimostrano un'evoluzione verso una notazione più precisa e una strutturazione formale che anticipa la prassi compositiva del Rinascimento
La musica del periodo dell'Ars nova contribuì a gettare le basi per lo sviluppo della musica occidentale, sia sacra che profana
00
Funzione della musica sacra nel Medioevo
Utilizzata in contesti liturgici, scandiva tempo religioso e quotidiano.
01
Introduzione della notazione neumatica
Permetteva la trascrizione della musica sacra, facilitandone la conservazione.
02
Conservazione della musica profana
Più frammentaria, sopravvive in manoscritti e grazie alla popolarità nelle corti nobili.
