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La diversità linguistica e religiosa in Europa è un tessuto complesso di oltre 200 lingue, tra cui le famiglie indoeuropee, uraliche e il basco. Il continente è caratterizzato da una molteplicità religiosa, con il cristianesimo come fede predominante, ma anche con comunità ebraiche e musulmane. In Italia, l'italiano è la lingua ufficiale, ma si riconoscono diverse minoranze linguistiche. Il cattolicesimo domina, ma la libertà religiosa è garantita e riflette l'apertura culturale del paese.
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La maggior parte delle lingue europee appartiene alla famiglia indoeuropea, originatasi dalle steppe eurasiatiche oltre 5.000 anni fa
Lingue ufficiali
Ogni stato europeo ha una o più lingue ufficiali, utilizzate nelle istituzioni e nei documenti governativi
Minoranze linguistiche
In Europa esistono numerose minoranze linguistiche, alcune delle quali hanno una lunga storia e lottano per la preservazione della loro lingua e cultura
Il cristianesimo è la religione predominante in Europa, divisa in tre principali confessioni: cattolicesimo, ortodossia e protestantesimo
Islam
L'islam è la seconda religione più diffusa in Europa, con comunità significative in diversi paesi, come Francia, Germania e Regno Unito
Ebraismo
Nonostante la drastica riduzione della popolazione ebraica a causa dell'Olocausto, comunità ebraiche sono ancora presenti in diversi paesi europei e contribuiscono attivamente alle società in cui vivono
La libertà religiosa è un valore fondamentale nell'Unione Europea, che promuove il dialogo interreligioso e la tolleranza
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Origine famiglia indoeuropea
Steppe eurasiatiche, oltre 5.000 anni fa.
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Rami famiglia indoeuropea
Lingue romanze, germaniche, slave, greco, albanese, celtiche.
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Famiglia linguistica uralica
Ungarese, finlandese, estone.
