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Il Mobbing sul Posto di Lavoro

Il Mobbing lavorativo è un conflitto grave che si manifesta con azioni ostili e sistematiche, come l'emarginazione e il sabotaggio professionale. Questo fenomeno può avere conseguenze psicologiche e fisiche sulla vittima e ripercussioni negative sull'azienda, inclusi cali di produttività e danni reputazionali.

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1

Origine termine 'Mobbing'

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Da 'to mob' in inglese, usato da Lorenz nel 1966 per descrivere aggressioni animali.

2

Mobbing nel contesto lavorativo

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Conflitto grave con azioni ostili sistematiche verso un individuo, definito da Leymann nel 1984.

3

Comportamenti tipici del Mobbing

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Emarginazione, calunnie, compiti umilianti, sabotaggio professionale.

4

Obiettivi del Mobbing

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Intimidire, isolare, emarginare la vittima, spesso per costringerla alle dimissioni o minarne le prestazioni.

5

Nel ______ orizzontale, i colleghi dello stesso livello si uniscono contro un altro per motivi come ______ o ______.

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Mobbing gelosia competizione

6

Nel Mobbing ______ ascendente, l'aggressione proviene dai ______, mentre nel Mobbing ______ discendente è il ______ a esercitare il Mobbing.

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verticale subordinati verticale superiore

7

Il termine '______ out' descrive una situazione in cui il Mobbing è usato per costringere un ______ a dimettersi.

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staffing dipendente

8

Le conseguenze del Mobbing possono estendersi oltre il lavoro, impattando negativamente sulla ______ e ______ della vittima.

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vita personale familiare

9

Conseguenze psicologiche del Mobbing sul lavoratore

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Ansia, depressione, stress post-traumatico.

10

Conseguenze fisiche del Mobbing sul lavoratore

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Disturbi del sonno, mal di testa, ipertensione.

11

Risvolti del Mobbing sull'azienda

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Calo produttività, aumento turnover, danni immagine/reputazione, rischi legali.

12

Le persone che subiscono il ______ sono spesso individui che si distinguono per la loro alta ______ professionale, integrità nel lavoro o per differenze percepite come genere, etnia o ______ sessuale.

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Mobbing competenza orientamento

13

Queste peculiarità possono scatenare sensazioni di ______ o ______ nei colleghi, che possono manifestarsi attraverso atteggiamenti ______.

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minaccia invidia ostili

14

Motivazioni del mobber

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Invidia, insicurezza, desiderio di potere.

15

Ruolo degli spettatori nel Mobbing

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Silenzio o complicità, rafforzano il fenomeno.

16

Fattori aziendali che influenzano il Mobbing

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Cultura aziendale negativa, mancanza di politiche preventive e interventi.

17

La prevenzione del ______ in un'azienda necessita di un clima lavorativo positivo, politiche contro il ______, formazione adeguata e una cultura di ______ e inclusione.

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Mobbing Mobbing rispetto reciproco

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Definizione e Origine del Mobbing

Il termine "Mobbing" deriva dall'espressione inglese "to mob", che significa assalire o attaccare in gruppo. Il concetto fu introdotto nel contesto dell'etologia da Konrad Lorenz nel 1966 per descrivere il comportamento aggressivo di gruppo negli animali. Successivamente, nel 1984, lo psicologo svedese Heinz Leymann ha applicato il termine al contesto lavorativo, definendolo come un conflitto grave che si manifesta con comportamenti ostili e non etici da parte di una o più persone nei confronti di un individuo. Il Mobbing sul posto di lavoro si esprime attraverso azioni sistematiche e ripetute, come l'emarginazione, la diffusione di calunnie, l'assegnazione di compiti umilianti e il sabotaggio professionale. Questi atti hanno lo scopo di intimidire, isolare e infine emarginare la vittima, spesso con l'intento di costringerla alle dimissioni o di minarne le prestazioni lavorative.
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Tipologie e Dinamiche del Mobbing

Il Mobbing lavorativo può essere classificato in base alla direzione dell'aggressione: orizzontale, verticale ascendente e verticale discendente. Nel Mobbing orizzontale, i colleghi di pari livello si coalizzano contro un individuo, spesso per gelosia o competizione. Nel Mobbing verticale ascendente, il dipendente è vittima di aggressioni da parte di subordinati, mentre nel Mobbing verticale discendente, è il superiore a perpetrare il Mobbing nei confronti di un sottoposto. Esiste anche il cosiddetto "staffing out", dove il Mobbing è utilizzato come strumento di gestione per forzare un dipendente a lasciare l'azienda. Inoltre, il Mobbing può avere ripercussioni che vanno oltre l'ambiente lavorativo, influenzando negativamente la vita personale e familiare della vittima.

Conseguenze del Mobbing sul Lavoratore e sull'Azienda

Le conseguenze del Mobbing sono gravi e molteplici. Per il lavoratore, possono includere disturbi psicologici come ansia, depressione e stress post-traumatico, oltre a problemi fisici quali disturbi del sonno, mal di testa e ipertensione. Questi effetti possono portare a un declino delle prestazioni lavorative, assenteismo e, nei casi più gravi, al suicidio. Per l'azienda, il Mobbing può causare una diminuzione della produttività, un aumento del turnover del personale, danni all'immagine e alla reputazione aziendale, nonché possibili azioni legali con conseguenti costi economici e di tempo.

Le Fasi del Mobbing e il Profilo della Vittima

Il processo di Mobbing si sviluppa tipicamente in quattro fasi: il conflitto iniziale, la stigmatizzazione della vittima, l'intervento dell'organizzazione (spesso a sfavore della vittima) e, infine, l'allontanamento della vittima dal posto di lavoro. Le vittime di Mobbing sono spesso individui con caratteristiche distintive, come un'elevata competenza professionale, una forte etica lavorativa o una diversità percepita (ad esempio, in termini di genere, etnia o orientamento sessuale). Queste differenze possono innescare sentimenti di minaccia o invidia nei colleghi, che possono tradursi in comportamenti ostili.

Il Persecutore e le Altre Figure Coinvolte

Il persecutore nel Mobbing può essere un individuo o un gruppo e spesso agisce per motivi personali, come insicurezza, invidia o desiderio di potere. Il mobber può anche cercare di giustificare le proprie azioni come necessarie per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Importante è anche il ruolo degli spettatori, i quali, con il loro silenzio o la loro complicità, possono contribuire al mantenimento e all'intensificazione del Mobbing. La cultura aziendale e la mancanza di politiche di prevenzione e intervento possono facilitare l'insorgere e la persistenza di tali comportamenti nocivi.

Strategie di Difesa e Prevenzione del Mobbing

La difesa dal Mobbing richiede un approccio attivo da parte della vittima, che dovrebbe documentare gli episodi di Mobbing, cercare sostegno legale e psicologico e, se possibile, rivolgersi a rappresentanti sindacali o a figure aziendali preposte alla gestione dei conflitti. La prevenzione del Mobbing in azienda richiede la creazione di un ambiente lavorativo positivo, con politiche chiare contro il Mobbing, formazione dei dipendenti e dei manager sulle dinamiche del Mobbing e sulle strategie di intervento, nonché la promozione di una cultura basata sul rispetto reciproco e sull'inclusione.