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L'Impressionismo, nato a Parigi nel XIX secolo, rappresenta una rivoluzione artistica che abbandona le convenzioni accademiche per una rappresentazione più immediata e soggettiva della realtà. Questo movimento si distingue per l'uso innovativo del colore e della luce, influenzato dai progressi scientifici e culturali dell'epoca.
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Parigi si trasforma in una metropoli moderna e simbolo del progresso borghese grazie a nuove infrastrutture e luoghi di incontro
Parigi è il luogo di nascita e di ispirazione del movimento impressionista, che si sviluppa in un contesto di modernità e contrasti sociali
Gli impressionisti contribuiscono a definire l'immagine della Belle Époque attraverso la loro visione innovativa dell'arte e della realtà
Gli impressionisti sono artisti borghesi aperti alle novità tecnologiche e scientifiche, che si distaccano dalle convenzioni accademiche e si riuniscono nel Café Guerbois di Parigi per discutere e condividere le loro idee
Il movimento impressionista accoglie artisti con background diversi, segnando una netta discontinuità con i canoni artistici precedenti e aprendo la strada a una nuova concezione dell'arte
Gli impressionisti non seguono una dottrina unificante, ma condividono l'obiettivo di innovare la rappresentazione della realtà attraverso la loro visione soggettiva
Gli impressionisti abbandonano la prospettiva lineare classica e le rigide definizioni degli spazi pittorici, preferendo una visione immediata e soggettiva della realtà
Gli oggetti non sono più rappresentati con precisione geometrica, ma attraverso le sensazioni che evocano nell'osservatore, riflettendo la loro esperienza diretta e spontanea
Gli impressionisti cercano di catturare l'essenza delle loro percezioni visive attraverso una sintesi visiva che elimina il superfluo, rappresentando i soggetti con macchie di colore e luce
Gli impressionisti utilizzano colori puri applicati con pennellate rapide e visibili, abbandonando il disegno preparatorio e privilegiando la pittura en plein air per catturare le variazioni di luce e atmosfera
La luce naturale influenza la percezione dei colori e la loro interazione sulla tela, diventando un elemento fondamentale nella tecnica impressionista
Gli impressionisti si ispirano ai progressi scientifici contemporanei, come gli studi sull'ottica e sulla percezione visiva, e alle influenze culturali della fotografia e dell'arte giapponese
Il movimento impressionista si afferma ufficialmente con la mostra del 1874, organizzata da un gruppo di artisti esclusi dai Salons ufficiali
Gli impressionisti continuano a esporre e a sviluppare il loro stile fino al 1886, anno dell'ultima mostra collettiva
Già alla fine degli anni '70, alcuni artisti impressionisti iniziano a sviluppare stili personali che preludono alle avanguardie del XX secolo