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Wilfred Bion, psicoanalista britannico, ha rivoluzionato la psicoanalisi con la teoria del pensiero, la funzione alfa e l'identificazione proiettiva. Le sue idee sulla relazione madre-bambino e sullo sviluppo mentale hanno influenzato profondamente la comprensione della mente umana, introducendo concetti come la barriera di contatto e la capacità di contenimento, essenziali per la salute psichica.
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Bion ha esteso e approfondito le teorie di Melanie Klein, apportando contributi fondamentali alla psicoanalisi con la sua teoria del pensiero
Bion ha esplorato il ruolo delle esperienze di frustrazione e la relazione madre-bambino nel processo di sviluppo mentale
Funzione alfa
Bion ha introdotto il concetto di funzione alfa, che descrive la capacità di metabolizzare le esperienze emotive grezze in elementi utilizzabili per il pensiero
Barriera di contatto
Bion ha introdotto il concetto di barriera di contatto, una struttura psichica che separa gli elementi alfa dagli elementi beta, essenziale per il funzionamento psichico sano
Capacità di contenimento
Bion ha introdotto il concetto di capacità di contenimento, che si riferisce alla capacità della madre di modificare e restituire le emozioni immature del bambino in una forma più digeribile, facilitando così lo sviluppo della capacità di pensiero
Bion ha rielaborato il concetto di identificazione proiettiva di Melanie Klein, sottolineandone l'importanza come processo comunicativo tra madre e bambino
Bion distingue tra identificazione proiettiva patologica, che può portare a disturbi dell'Io e angosce paranoidi, e identificazione proiettiva normale, fondamentale per la trasmissione di emozioni immature
Attraverso la sua capacità di rêverie, la madre modifica e restituisce le emozioni immature del bambino in una forma più digeribile, facilitando così lo sviluppo della capacità di pensiero
La funzione alfa è un concetto chiave nella teoria di Bion, che descrive la capacità di metabolizzare le esperienze emotive grezze in elementi utilizzabili per il pensiero
La madre, attraverso la sua capacità di rêverie, mediatrice della funzione alfa, permette al bambino di assimilare le proprie esperienze emotive e di interiorizzare un modello di elaborazione emotiva
Bion ha introdotto il concetto di barriera di contatto, che separa gli elementi alfa dagli elementi beta, essenziale per il funzionamento psichico sano e per la capacità di pensare in modo creativo
Bion collega i disturbi del pensiero all'intolleranza alla frustrazione e all'uso eccessivo dell'identificazione proiettiva
Bion vede le posizioni schizoparanoide e depressiva come modalità di funzionamento mentale, con la dinamica Ps-D che rappresenta il movimento tra uno stato di frammentazione e uno di integrazione e sintesi
Bion pone particolare enfasi sul ruolo della madre nel processo di trasformazione, attraverso la sua funzione di rêverie, e sulle conseguenze di un suo fallimento, che può portare all'accumulo di elementi beta e a disturbi del pensiero