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L'astuzia di Penelope e la ricerca di Telemaco sono al centro di questa narrazione che si svolge nell'antica Itaca. Assediata dai proci, Penelope elude le proposte di matrimonio tessendo di giorno e disfacendo di notte un sudario. Nel frattempo, Telemaco, sostenuto da Atena, sfida i proci e parte alla ricerca del padre Ulisse, sperando nel suo ritorno e nella vendetta.
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Penelope è assediata dai proci che ambiscono alla sua mano e al potere, approfittando dell'assenza di Ulisse
Promessa di scegliere un nuovo sposo al termine della tessitura di un sudario per Laerte
Penelope promette di scegliere un nuovo sposo al termine della tessitura di un sudario per Laerte, il padre di Ulisse, per eludere le richieste di matrimonio dei proci
Astuzia di Penelope
Penelope disfa il lavoro compiuto di notte per ritardare la scelta di un nuovo marito e mantenere la speranza nel ritorno di Ulisse
Gli dei si riuniscono per decidere sul destino di Ulisse, trattenuto contro la sua volontà sull'isola di Ogigia dalla ninfa Calipso
Atena interviene a favore di Ulisse, evidenziando la sua prodezza e la lealtà di Penelope e Telemaco
Poseidone si oppone al ritorno di Ulisse a causa del rancore per l'accecamento del suo figlio Polifemo
Zeus decide di inviare il messaggero divino Ermes a Calipso per ordinarle di liberare Ulisse, mentre Atena si reca ad Itaca per sostenere Telemaco nella ricerca del padre
Telemaco è oppresso dalla presenza dei proci che sperperano il patrimonio di suo padre
Atena, sotto le sembianze di Mentore, consiglia a Telemaco di espellere i proci e di intraprendere un viaggio alla ricerca di Ulisse
Telemaco viene ospitato da Nestore, il saggio re che partecipò alla guerra di Troia, durante il suo viaggio
Telemaco chiede notizie di Ulisse a Nestore, sperando di emulare le gesta del padre e di ottenere giustizia contro i proci
Durante un'assemblea a Itaca, un presagio divino si manifesta come annuncio del prossimo ritorno di Ulisse e della sua vendetta sui proci