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Mappa concettuale e riassunto 1 CODICI DIGITALI PESATI

I codici digitali pesati sono essenziali per la rappresentazione binaria delle informazioni negli elaboratori. Variabili o fissi, non ridondanti o ridondanti, questi codici permettono di codificare l'alfabeto in bit, ottimizzando la trasmissione e la correttezza dei dati.

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1

Ogni bit in un codice binario può assumere un valore di ______ oppure ______.

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0 1

2

Definizione di codici digitali pesati a lunghezza variabile

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Codici con parole di lunghezza diversa a seconda della frequenza del simbolo rappresentato.

3

Esempio di codice digitale pesato a lunghezza variabile

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Codice Huffman, usa meno bit per simboli frequenti e più per quelli rari.

4

I codici digitali a ______ fissa sono utili quando i simboli appaiono con la stessa ______.

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lunghezza frequenza

5

Codifica binaria non ridondante vs ridondante

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Non ridondante usa numero minimo di bit per simbolo, ridondante usa bit extra per errori o altre funzioni.

6

Rappresentazione binaria delle informazioni

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Elaboratori usano codice binario per convertire e gestire dati in forma di bit.

7

Nel ______ ______ non ridondante, il numero di simboli corrisponde esattamente alle combinazioni possibili con i bit impiegati.

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codice binario

8

I codici possono essere creati seguendo ______ arbitrarie o ______ prestabilite.

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regole regole

9

Corrispondenza biunivoca in codifica

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Ogni simbolo di A è rappresentato da un unico simbolo di B e viceversa, senza ambiguità.

10

Insieme codificato vs Alfabeto sorgente

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Insieme codificato è l'insieme dei simboli dopo la codifica; alfabeto sorgente è l'insieme dei simboli originali da codificare.

11

Codifiche non ridondanti vs ridondanti

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Non ridondanti usano il minimo di bit necessari per simbolo; ridondanti usano bit extra per errori o altri scopi.

12

I codici si basano su tre componenti principali: il , l' e la ______ o ______.

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codice alfabeto parola stringa

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Principi dei Codici Digitali e loro Ponderazione

I codici digitali sono fondamentali per la rappresentazione di dati in sistemi elettronici e informatici. Essi si basano sull'utilizzo di bit, che possono assumere il valore di 0 o 1, per codificare informazioni. La lunghezza di un codice, ovvero il numero di bit utilizzati, può variare in base alle esigenze dell'applicazione e può essere sia fissa che variabile. Un codice si definisce non ridondante se rappresenta ogni simbolo con il minor numero di bit possibile, mentre è detto ridondante se include bit supplementari che migliorano l'affidabilità della trasmissione e consentono la correzione di errori.
Struttura piramidale composta da cubi grigi tridimensionali su superficie riflettente con ombre morbide e sfondo sfumato grigio.

Classificazione dei Codici in Base alla Lunghezza

I codici digitali si distinguono in codici a lunghezza variabile e a lunghezza fissa. I primi adattano il numero di bit in base alla frequenza dei simboli, assegnando meno bit ai simboli più frequenti per ottimizzare lo spazio di memorizzazione e la velocità di trasmissione. I codici a lunghezza fissa, invece, utilizzano una lunghezza costante per ogni parola codificata, facilitando la decodifica e risultando efficaci quando i simboli hanno frequenze di comparsa simili.

Il Codice Binario e le Sue Applicazioni

Il codice binario è la forma più comune di codice digitale pesato, utilizzato per codificare dati in sistemi digitali. Esso utilizza sequenze di bit per rappresentare un insieme di simboli. Il codice binario si divide in due categorie: non ridondante, che è efficiente ma vulnerabile agli errori di trasmissione, e ridondante, che include bit di parità o altri meccanismi di correzione che aumentano la robustezza del codice contro gli errori.

Metodologie di Costruzione dei Codici

La costruzione di un codice segue regole specifiche che definiscono come rappresentare un insieme di simboli mediante configurazioni di bit. Queste regole costituiscono la codifica, che stabilisce una corrispondenza univoca tra i simboli dell'alfabeto sorgente e quelli dell'insieme codificato. La scelta tra codifica non ridondante e ridondante dipende dall'importanza data all'efficienza di rappresentazione rispetto all'affidabilità nella trasmissione e ricezione dei dati.

Elementi Fondamentali dei Codici

I codici sono definiti da tre elementi chiave: il codice stesso, l'alfabeto e la parola o stringa. Il codice è l'insieme di regole per la trasformazione dei simboli, l'alfabeto è l'insieme di simboli utilizzati, e la parola o stringa è una sequenza di simboli dell'alfabeto. La comprensione di questi elementi è essenziale per la progettazione di sistemi di codifica efficienti e affidabili, che sono fondamentali per il corretto funzionamento di dispositivi e sistemi di comunicazione digitali.