Il Principio di Legittimità e il Restauro dei Sovrani
Il principio di legittimità, promosso dal Congresso di Vienna, sosteneva il diritto dei sovrani tradizionali a riprendere i troni dai quali erano stati deposti durante le guerre napoleoniche. Questo principio fu applicato in modo selettivo e servì a legittimare il restauro di monarchie come quelle dei Borbone in Francia, Spagna e Napoli, e dei Savoia in Piemonte-Sardegna. Tuttavia, non fu applicato in maniera assoluta, poiché alcune dinastie non furono restaurate e alcuni nuovi stati furono riconosciuti. L'intento era di rafforzare le monarchie conservatrici e di contrastare le idee rivoluzionarie che avevano preso piede in Europa.Il Principio di Equilibrio e la Creazione degli Stati Cuscinetto
Il principio di equilibrio di potere fu uno degli obiettivi fondamentali del Congresso di Vienna. Per prevenire la supremazia di una singola potenza, furono create o rafforzate diverse entità statali che fungevano da "stati cuscinetto". Tra questi, il Regno dei Paesi Bassi fu creato unendo i territori olandesi e belgi, e il Regno di Piemonte-Sardegna fu espanso per fungere da barriera contro la Francia. Questi stati avevano il compito di separare le grandi potenze e di ridurre il rischio di conflitti diretti, contribuendo a un sistema di sicurezza collettiva e a un equilibrio dinamico tra le nazioni europee.I Rappresentanti e le Decisioni del Congresso di Vienna
I principali negoziatori del Congresso di Vienna furono il principe austriaco Klemens von Metternich, lo zar Alessandro I di Russia, il re Federico Guglielmo III di Prussia e il visconte Castlereagh per la Gran Bretagna. La Francia, pur sconfitta, ebbe un ruolo significativo grazie all'abile diplomazia di Charles Maurice de Talleyrand. I delegati si confrontarono in lunghi negoziati, durante i quali furono ridefiniti confini e sovranità, con l'intento di creare un equilibrio di potere che riflettesse gli interessi e le aspirazioni di ciascuna nazione, cercando di bilanciare le esigenze di potenza e sicurezza.L'Eredità e l'Impatto del Congresso di Vienna
L'eredità del Congresso di Vienna fu significativa e duratura, influenzando la politica europea per quasi un secolo fino alla Prima Guerra Mondiale. Il restauro dei Borbone, la creazione della Santa Alleanza e degli stati cuscinetto, e l'adozione del principio di legittimità furono tentativi di preservare l'ordine conservatore e di prevenire future instabilità. Il Congresso segnò una transizione dal periodo napoleonico a un'epoca di restaurazione e di equilibrio delle potenze, inaugurando un nuovo capitolo nella storia del continente. Le decisioni prese a Vienna stabilirono un precedente per la cooperazione internazionale e per la diplomazia multilaterale, gettando le basi per il moderno sistema internazionale.