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Il colloquio psichiatrico è essenziale per la diagnosi e il trattamento dei disturbi mentali. Questa interazione permette al medico di raccogliere informazioni sulla storia clinica e sui sintomi del paziente, stabilendo un rapporto di fiducia cruciale per il successo terapeutico. La presenza di familiari e la consapevolezza del paziente sul proprio stato sono aspetti chiave.
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VALUTAZIONE DELLO STATO PSICHICO ATTUALE DEL PAZIENTE
RACCOLTA DI INFORMAZIONI SUI SINTOMI RECENTI
EVENTI DI VITA STRESSANTI RECENTI CHE HANNO DETERMINATO O CONTRIBUITO ALLO SCOMPENSO PSICOPATOLOGICO ATTUALE
VALUTAZIONE DELL'IMPATTO SOGGETTIVO E DEL FUNZIONAMENTO OGGETTIVO, SOCIALE E LAVORATIVO
VALUTAZIONE DELLA CONSAPEVOLEZZA DEL PAZIENTE DELLE PROPRIE PROBLEMATICHE
RACCOLTA DI INFORMAZIONI RELATIVE AD EVENTUALI DISTURBI PSICHIATRICI OCCORSI NEL PASSATO
INFORMAZIONI RELATIVE ALLO SVILUPPO FISIOLOGICO
RICOSTRUZIONE DELL'EVENTUALE STORIA FAMILIARE DEL DISTURBO
INDAGARE EVENTUALI TRATTAMENTI FARMACOLOGICI SEGUITI DAI FAMILIARI AFFETTI
UTILIZZARE UN LINGUAGGIO SEMPLICE E COMPRENSIBILE, MOSTRARE INTERESSE E RISPETTO PER IL PAZIENTE
VALUTARE L'EVENTUALE COINVOLGIMENTO DELLA FAMIGLIA
COLLOQUIO DEVE SVOLGERSI IN UN LUOGO TRANQUILLO
DURATA DEL COLLOQUIO PUÒ VARIARE DA 30 A 90 MINUTI
OPPORTUNITÀ DI PRENDERE APPUNTI DURANTE IL COLLOQUIO
POSSIBILITÀ DI COINVOLGERE FAMILIARI O CONOSCENTI, A PATTO CHE CIÒ RIFLETTA UNA PRECISA VOLONTÀ DEL PAZIENTE
POSSIBILITÀ DI COINVOLGERE ALTRE FIGURE, A PATTO CHE CIÒ NON INTERFERISCA SULLA LIBERTÀ DEL PAZIENTE DI ESPRIMERE AUTENTICAMENTE I PROPRI CONTENUTI