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Mappa concettuale e riassunto LA DISCRIMINAZIONE SUL LAVORO

Mappa concettuale

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La discriminazione sul lavoro, che colpisce individui basandosi su età, sesso, razza, religione o orientamento sessuale, è un ostacolo all'equità professionale. Questa pratica ingiusta è proibita dalla Costituzione italiana e dallo Statuto dei lavoratori, che promuovono parità e uguaglianza. Le associazioni sindacali sono essenziali per contrastare la discriminazione e proteggere i diritti dei lavoratori.

Definizione e Classificazione della Discriminazione sul Lavoro

La discriminazione sul lavoro è un'azione o un comportamento che comporta un trattamento ingiusto o meno favorevole nei confronti di un individuo o di un gruppo di individui basato su caratteristiche personali protette quali età, genere, etnia, religione, disabilità, orientamento sessuale o identità di genere. Questa pratica è una grave violazione dei diritti umani e dei principi di uguaglianza e meritocrazia nel contesto lavorativo. La discriminazione può essere categorizzata in due tipi principali: diretta e indiretta. La discriminazione diretta si verifica quando una persona è trattata in modo sfavorevole in maniera esplicita e intenzionale a causa di una delle caratteristiche protette. La discriminazione indiretta, invece, si manifesta quando politiche, procedure o pratiche che sembrano neutrali hanno l'effetto di svantaggiare in modo sproporzionato membri di un particolare gruppo.
Gruppo multietnico in riunione attorno a tavolo ovale con laptop e tazze, in sala luminosa, persona passa documento.

Normativa Italiana e Protezione contro la Discriminazione sul Lavoro

La legislazione italiana tutela i lavoratori dalla discriminazione attraverso una serie di norme e leggi. L'articolo 3 della Costituzione Italiana garantisce l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. L'articolo 15 dello Statuto dei lavoratori proibisce il licenziamento per motivi discriminatori, e la legge n. 300/1970 (Statuto dei lavoratori) insieme a normative successive, come il D.Lgs. 198/2006 (Codice delle pari opportunità), forniscono un quadro giuridico per prevenire e sanzionare la discriminazione sul lavoro. Queste leggi sono integrate da direttive europee e convenzioni internazionali che l'Italia ha ratificato, contribuendo a creare un ambiente di lavoro equo e rispettoso dei diritti fondamentali.

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00

Il trattamento ______ in ambito lavorativo può avvenire per motivi di ______, ______, ______, ______ o ______.

differenziato

età

sesso

razza

religione

orientamento sessuale

01

L'______ della ______ italiana proibisce ogni forma di ______ e afferma l'______ di tutti i cittadini.

articolo 3

Costituzione

discriminazione

uguaglianza

02

Discriminazione diretta

Trattamento sfavorevole verso una persona per caratteristiche personali.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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